Napoli-Juventus 3-2, ma non basta. Bianconeri in finale
Napoli e Juventus si danno battaglia per novanta minuti al San Paolo, nella semifinale di Tim Cup. Bianconeri di nuovo in vantaggio come tre giorni fa, poi vengono fuori gli azzurri. Ai quali il 3-2 non basta per arrivare in finale. Ancora scintille tra tifosi e Higuain, con l’argentino che punta il dito contro la tribuna VIP
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Un’eliminazione non scontata
Non basta al Napoli la vittoria per 3-2 contro la Juventus, nella semifinale di Tim Cup.
Gli azzurri pagano i due gol in trasferta dei bianconeri, già vittoriosi 3-1 allo Juventus Stadium, e sono costretti ad abbandonare la seconda competizione nazionale.
Sarà dunque Juventus-Lazio la finale di coppa, con la Vecchia Signora che si giocherà la sua 17ma finalissima.
Ancora scintille tra Gonzalo Higuain e la curva. Con il Pipita che accusa De Laurentiis, puntando il dito contro il patron del Napoli. Come a dire: “Mi ha venduto lui”.
Ma Napoli non ha dimenticato. C’é anche un invasione solitaria di campo. Quella di Falco, un tifoso azzurro che prende in giro l’argentino lanciandogli sciarpa e cappello.
La Gara
Il Napoli entra in campo con la voglia di capovolgere il risultato dell’andata.
All’8′, però, Diawara rischia ed Higuain si avventa sulla palla. Reina lo anticipa. Pochi minuti dopo, al 12′, Neto è costretto ad un salvataggio su Callejon, che riceve un tacco di Milik.
Dopo questa iniziale fase di studio, il Napoli cala. La Juventus prende l’iniziativa e diventa pericolosa. Azzurri senza idee.
Al 31′ Rincon va ad un passo dal gol dopo che Chiriches non tiene palla su passaggio di Reina. È solo l’anticipo della successiva rete di Higuain, che sorprende il portierone spagnolo in una successiva ripartenza.
Il Napoli accusa il colpo del gol e cala ancora, ma la Juventus sembra preferire il controllo della gara. Per il Napoli solo un bel calcione di Hamsik al 40′ che per si spegne al lato.
Si va al riposo e al rientro dagli spogliatoi il Napoli pare rinvigorito dalle parole di Sarri.
Due tiri di Milik sono il preludio al pari del Napoli, che arriva all’53’ sempre con Hamsik. Come domenica sera, lo slovacco recupera un maldestro rimpallo della difesa bianconera e insacca. È 1-1.
Il Napoli comincia a crederci, ma dopo pochi minuti i bianconeri vanno di nuovo in vantaggio, e sempre col Pipita. Sulla destra Dybala serve Cuadrado che mette Gonzalo davanti alla porta.
Ora è Sarri a non starci più, e infatti il toscano sostituisce Milik con Mertens. Il belga, appena entrato, raccoglie una palla non rinviata, maldestramente, da Neto.
Il 2-2 richiederebbe altri tre gol per centrare la finale, e il Napoli forse non ci crede più. Gli azzurri confidano comunque nella vittoria, e riescono a suoerare la Juventus al 67′ con un gran gol di Insigne.
Il Magnifico recupera una palla di Callejon che supera Benatia e lo serve. Gol.
Ultimi minuti di grande intensità, con il Napoli che forse vuol provarci, ma alla fine la Juventus tiene. Il 3-2 fa contenti i partenopei, che superano la storica rivale, ma sono i bianconeri ad andare in finale.
Spogliatoi
Sarri appare soddisfatto. “Abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo fatto tre gol a una squadra che subisce pochissimo, ma non siamo riusciti a centrare l’impresa. Alla fine i 20 secondi di Torino hanno fatto la differenza, siamo passati dal possibile 2-2 al 3-1, due episodi nei quali non siamo stati fortunati. La sensazione è che ci stiamo avvicinando alla Juve.”
Allegri, intanto, si gode la finale. “Le partite non sono mai finite. Abbiamo preso l’1-1 quando eravamo mosci, ma in fondo anche dopo il 3-2 non abbiamo sofferto. Era una partita che potevamo vincere, ma volevamo ottenere la finale, ci siamo riusciti.”
Sui social figuraccia del procuratore-fratello di Higuain che critica De Laurentiis. “Come godo a vedere la faccia di De Laurentiis quando segna mio fratello”, scrive l’argentino. Il patron lo blocca.
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