Empoli-Napoli 2-3, al Castellani gli azzurri dominano ma poi si addormentano
Al Castellani di Empoli, il Napoli supera 3-2 i padroni di casa, che ad un certo punto rischiano addirittura l’imbarcata. Poi, però, gli azzurri si addormentano e regalano un tempo ai toscani. I quali riaprono la partita al 70′ e raddoppiano, con rigore, dodici minuti dopo. Per il Napoli quinta vittoria consecutiva in trasferta e Champions blindata. Ora è +8 sull’Inter.
Il Napoli supera 3-2 l’Empoli al Carlo Castellani e mette una seria ipoteca alla qualificazione alla prossima Champions.
Complice il pareggio dell’Inter a Torino ieri sera, gli azzurri sono adesso a +8 dai nerazzurri quinti e sono temporaneamente al secondo posto. Stasera, però,toccherà alla Roma che affronta all’Olimpico il Sassuolo e potrebbe scavalcare di nuovo il Napoli. Giallorossi, comunque, che vengono dall’eliminazione dall’Europa League contro il Lione e potrebbero soffrire psicologicamente quel risultato.
Per il Napoli l’obiettivo resta il secondo posto, mentre l’Empoli resta in corsa per la salvezza.
l +7 dei toscani sul Palermo, che gioca oggi alle 15, potrebbe aiutare i biancoazzurri a garantirsi il terzo anno consecutivo in A, visto che i rosanero appaiono quasi del tutto condannati.
In partenza al Castellani Sarri propone Chiriches in difesa accanto ad Albiol. Koulibaly è diffidato e il mister non se la sente di rischiarlo in vista della sfida con la Juventus della prossima giornata. A centrocampo Allan farà da supporto a Jorginho, mentre Mertens resta “falso nueve“.
Empoli che sa di affrontare una squadra più forte e dunque Martusciello privilegia la difesa. Out Maccarone in favore di Thiam, in coppia col solito Pucciarelli.
Primo Tempo
Il Napoli parte subito alla grande, nonostante un orario-partita che a Sarri non piace. Si gioca infatti alle 12:30 e il Castellani è sotto un piacevole sole primaverile.
Azzurri che all’inizio perdono qualche palla di troppo in favore dell’Empoli, che pare ben messo in campo.
A 6° minuto, l’azione che può mettere in discesa la partita. Costa atterra in area Mertens e Damato fischia un nettissimo penalty. Sul dischetto ci va Mertens, che però si fa ipnotizzare da Skorupski. Gara che resta inchiodata sullo 0-0.
Il Napoli, però, comincia a macinare gioco e l’Empoli, palesemente inferiore tecnicamente, è costretto al gioco duro.
Al 19′ un errore di Costa che non devia bene un cross di Ghoulam trova smarcato Insigne che da circa un metro e mezzo la calcia in rete. Azzurri in vantaggio.
Neanche tre minuti dopo, gli azzurri raddoppiano. Mertens si fa perdonare l’errore pennellando una magnifica punizione nell’angolino in alto a destra. Il fallo, di Croce, c’era tutto, ed era indirizzato su un Callejon non in formissima.
Empoli che pare rassegnato, mentre il Napoli vuole chiuderla.
Il Castellani incita i suoi, ma al 38′ è 3-0 per gli azzurri grazie ad Insigne. Il “Magnifico” supera Skorupski grazie ad un secondo penalty, causato stavolta da Pasqual che atterra in area un Callejon in posizione d’oro. Lo spagnolo potrebbe segnare, ma viene atterrato. E Insigne mette il sigillo su un primo tempo davvero superbo.
Si va negli spogliatoi, con Insigne intervistato da Mediaset Premium. “Sono contento per i due gol”, dice Lorenzo, “Ma soprattutto per la prestazione, sapevamo che era un campo difficile, il Napoli ha sempre faticato qui. C’è la mia famiglia in tribuna e sono molto contento, c’è anche mio padre, faccio gli auguri a lui e a tutti i papà del mondo. Sull’esultanza ci sarà modo di chiarire, nulla di personale con l’Empoli, anzi, ma ho semplicemente esultato con la mia famiglia sugli spalti. Sarri mi ha detto che il primo rigorista è Mertens e il secondo sono io, sul secondo penalty gliel’ho chiesto, con Mertens ho un grande rapporto”.
Secondo Tempo
Gara che al rientro sembra destinata sugli stessi binari del primo tempo.
L’Empoli, però, dopo un iniziale controllo da parte del Napoli, comincia a macinare gioco. Pare che Martusciello sia riuscito a motivare i suoi meglio di Sarri. Tra i toscani, il migliore sembra Thiam, che crossa e va in acrobazia per due volte in pochi minuti, al 58′ e al 60′.
Il gol dei toscani arriva al 70′, con l’ex-Napoli El Kaddouri. L’italo-egiziano indovina un’ottima punizione, complice l’allargamento della difesa azzurra e l’abbassamento di Allan. Reina non vede la palla, ed è 3-1.
Il Napoli accusa il colpo e si abbassa ancora. L’Empoli attacca e il Napoli risponde con un gioco molto maschio e con qualche fallo di troppo.
Dopo una decina di minuti di sofferenza, all’82 Ghoulam fa fallo su Krunic in area e l’arbitro decreta il terzo rigore della partita, stavolta agli empolesi.
Tira Maccarone, subentrato nel frattempo, ed è 3-2.
Purtroppo per i toscani, i 10 minuti finali non bastano ad un pareggio che il Napoli gli ha servito sul piatto d’argento. Sarri cerca di alzare il baricentro degli azzurri togliendo Mertens e facendo entrare Milik e l’Empoli è costretto anche a guardarsi le spalle.
Al 94′ Damato fischia la fine e per il Napoli sono tre punti veramente d’oro. Scavalcata la Roma e distanziato l’Inter. La Champions sembra ora veramente ad un passo.
Spogliatoi
Nonostante la vittoria, Sarri non è contento.
“Facciamo tre gol, non c’era mai la sensazione di pericolo, si considera la partita chiusa ed in quel momento si smette di giocare. E’ un limite palesato anche in altre occasioni. Ci sono anche dei lati positivi, qui è difficile per tutti e storicamente è un campo proibitivo per il Napoli”
Martusciello, invece, rende merito al Napoli.
“Abbiamo iniziato la gara come l’avevamo preparato, poi ci siamo ammorbiditi e la qualità del Napoli è venuta fuori. Abbiamo rischiato l’imbarcata nel primo tempo, poi siamo riusciti a tirare fuori tutto nel secondo. Abbiamo rischiato di pareggiarla”
Domenica prossima stadi chiusi per la sosta. Si riparte a fine mese con Napoli-Juventus.
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