Almaviva, i dipendenti votano sull’accordo sottoscritto a Roma

I dipendenti dell’azienda Almaviva dovranno decidere in questi giorni se eventualmente accettare l’accordo sottoscritto a Roma

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Due giorni di assemblea e votazioni per gli 845 dipendenti dell’azienda Almaviva Contract della sede di Napoli. I lavoratori infatti, dovranno decidere se accettare o meno l’accordo sottoscritto la scorsa settimana a Roma tra i vertici dell’azienda e le rappresentanze sindacali.

Questa mattina sono iniziate le prime assemblee per discutere sull’accordo.

L’accordo penalizzerà i dipendenti ma allo stesso tempo impegnerà l’azienda a riportare in tempi relativamente brevi lavoro a Napoli e ad allontanare definitivamente il pericolo di chiusura, che invece si è inevitabilmente realizzato per 1.600 addetti del sito di Roma.

L’accordo siglato ha durata triennale, con scadenza nella primavera del 2020 e mette in evidenzia vari punti:

• prevede al fine di migliorare la propria offerta in termini di qualità ed efficienza, che le parti concordano di applicare a livello individuale gli strumenti di misurazione della produttività e della qualità.
• L’analisi dei dati e l’eventuale pianificazione dei percorsi formativi saranno svolte sulla base di colloquio individuale da concordare con il lavoratori cui potrà partecipare, su richiesta, anche un rappresentante delle RSUo delle OO.SS  ( organizzazioni sindacali)
• I dati raccolti non potranno in alcun modo essere utilizzati per risolvere il rapporto di lavoro, per fini disciplinare o per definire avanzamenti di carriera.
• prevede il mancato pagamento degli scatti di anzianità già maturati, la sospensione della maturazione degli scatti di anzianità, una modifica della base del computo del TFR.

Nella giornata di domani, al termine delle votazioni, cominceranno le operazioni di scrutinio: se i dipendenti dovessero votare no, sarà in gioco la chiusura della sede di Napoli.

Insomma, sembra proprio che i dipendenti dell’azienda Almaviva dovranno prendere una decisione che determinerà inevitabilmente un cambiamento per la loro prestazione lavorativa, nei casi in cui l’accordo sarà accettato o rifiutato.

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