M5S si batte per la riapertura del Ps di Pollena
Il M5S si batte per il potenziamento dell’assistenza sanitaria, in risposta al sovraffollamento dei pronto soccorso
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È una manovra speculare a quella attuata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il M5S si batte affinché la qualità del servizio sanitario migliori e garantisca il normale svolgimento dei ricoveri ordinari sul territorio.
Il capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino ha dichiarato questa mattina che verrà al più presto presentata una mozione in Consiglio regionale per la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale ‘Apicella’ di Pollena Trocchia. Lo scopo è quello di porre rimedio al recente scandalo che ha interessato l’ospedale di Nola, dove i medici si sono trovati costretti ad assistere i pazienti sul pavimento.
“Impegneremo la Giunta De Luca affinché riapra immediatamente il Pronto soccorso dell’ospedale di Pollena – sottolinea la Ciarambino (M5S) – e non solo come misura per fronteggiare il picco influenzale, ma avviando le procedure per la sua riattivazione definitiva”. “Chiediamo con forza la riapertura del Pronto soccorso dell’Ospedale di Pollena non soltanto per fronteggiare le situazioni emergenziali, ma per decongestionare stabilmente le attività dell’Ospedale di Nola e garantire a 600mila persone un’assistenza dignitosa e non sui pavimenti”. Intanto, cresce l’attesa per la revoca dall’incarico del direttore generale dell’Asl Napoli 3 sud, Antonella Costantini, che ha già avuto modo di dimostrare gravi incapacità gestionali e organizzative.
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