“Loro di Napoli” arriva al cinema AstraDoc. Ecco quando
“Loro di Napoli” di Pierfrancesco Li Donni arriva nelle sale cinematografiche di AstraDoc. Documentario sullo sport e sul rispetto verso l’altro.
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Il Documentario “Loro di Napoli” di Pierfrancesco Li Donni verrà trasmesso nelle sale di AstraDoc a Napoli.
AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale, organizzata da Arci Movie, Parallelo 41, Università Federico II e Coinor, domani alle 20:00 dedicherà la serata alla sua città.
Alla proiezione ci sarà l’intero cast di attori del documentario e il regista Li Donni. Alla fine della proiezione, difatti, si potrà discutere e fare interventi insieme a loro.
Il documentario ha vinto il Premio “Cinemaitaliano.info” come Miglior Film Italiano alla 56ª edizione del Festival dei Popoli e il premio come Miglior Film Internazionale al “Festival du programmes audivisuels di Biarritz (FIPA)”, durante il quale è stato insignito del Télérama Prize, il premio di critica cinematografica assegnato dall’omonima rivista di cinema francese.
La trama dell’opera è ambientato nel 2009 e narra della nascita dell’Afro-Napoli United, una squadra di migranti partenopei provenienti dall’Africa e dal Sud America, composta da italiani di seconda generazione e napoletani.
Dopo tante vittorie, il presidente e fondatore dell’Afro-Napoli decidono di portare i ragazzi a calcare i campi dei campionati Figc. Da lì si scontrano con la burocrazia sportiva e le leggi italiane (permesso di soggiorno, certificato di residenza ecc).
Tanti ostacoli che impediscono ai giocatori dell’Afro di giocare a calcio nei campionati riservati agli italiani “regolari”. Tuttavia, i ragazzi ce la fanno e la squadra riesce ad iscriversi al campionato federale di Terza Categoria.
I protagonisti sono tre ragazzi nativi di alcuni quartieri di Napoli che giocano nella squadra. Ognuno caratterizzato da una vita particolare ed è grazie al calcio che si sentono più vivi ed uguali agli altri.
Difatti il perno principale della storia è l’ostilità della legge italiana in un contesto difficile e problematico come quello della città partenopea.
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