Napoli-Inter, what makes the difference? LE PAGELLE AZZURRE

Grande prestazione al San Paolo di Fuorigrotta: Napoli-Inter 3:0. Capitan Hamsik eguaglia Cavani, Insigne non si ferma più. Cosa ha fatto la differenza?

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Napoli-Inter : 3-0. Netta la vittoria dei partenopei sui nerazzurri, frutto di un’ottima prestazione del gruppo, condita da numeri e giocate del singolo. Cosa ha fatto la differenza? La mostruosità del centrocampo azzurro. Zielinski, Hamsik e Diawara impeccabili, i primi due in fase offensiva (come dimostrato anche dai gol e dall’assist) Amadou in fase di copertura e ripartenza.

LE PAGELLE AZZURRE:

Reina: 7 . Le critiche (spesse volte eccessive) al numero 25 azzurro non sono certo mancate in questa prima fetta di campionato: ieri, invece, per il portierone spagnolo solo tanti applausi. Almeno 3 le uscite decisive che hanno salvato il risultato  in varie occasioni, due di esse su Icardi, neutralizzato dall’ottima marcatura dei centrali.

Hysaj: 7. Ottima la prestazione del terzino albanese, che non soffre la rapidità di Perisic e lo tiene a bada con il supporto del Caballero Triste. In forma smagliante, Elseid  abbandona in anticipo  il manto del San Paolo al minuto 62, quando è costretto ad uscire per un problema fisico. 

Albiol: 7. La garanzia della difesa azzurra porta il suo nome. Dà sicurezza all’intero reparto e si incolla al bomber nerazzurro Icardi per tutti e 90 minuti di gioco.

Koulibaly: 6,5.  Il solito Kalidou, il muro invalicabile anche da ottimi saltatori come Brozovic e Candreva, che devono rimandare i sogni di gloria al prossimo incontro.

Ghoulam: 6,5. Spinge molto sulla fascia sinistra e mette in difficoltà Handanovic, che gli nega la gioia del gol dopo un ottimo tiro all’incrocio dei pali.

Diawara: 7.  Altra prova di muscoli, intelligenza e sostanza, quando non è l’età a fare il carattere di un giocatore.

Hamsik: 7,5. Eguaglia i 104 gol di Edinson Cavani, ma di professione fa la mezzala. Avvia un’azione da manuale confezionando il cross per l’assist di Callejon a Zielinski,

Zielinski: 8. Qualità, quantità, classe. Il polacco sigla la sua prima rete azzurra nelle battute iniziali del match, impressiona per il numero e la qualità delle giocate ma resta coi piedi per terra, consapevole di poter migliorare ulteriormente. Sarri docet.

Insigne: 7. Quattro gol in tre partite di campionato, il Magnifico non si ferma più. Che perla il gol di sinistro che trafigge l’incolpevole Handanovic.

Callejon: 6,5. Non la sua miglior partita, ma dove lo troviamo un attaccante che divora la fascia in ogni gara? Suo l’assist al bacio per Zielinski.

Gabbiadini: 6,5. Manca l’appuntamento al gol, ma viene servito poco e male dai compagni, come dichiarato dallo stesso Sarri in conferenza stampa.  Si avvicina al cerchio di centrocampo per recuperare palloni, dialoga con i Hamsik, rischia di spezzare i polsi ad Handanovic che nega al San Paolo e al giocatore la “consacrazione” di un Manolo rinato. In crescita.

PAGELLE NAPOLI-INTER a cura di Annamaria Minichino

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