Ingegnere ucciso a Chiaia, clamorose novità

Emergono delle incredibili novità per quanto riguarda la morte dell’ingegnere ucciso a Chiaia. Si attendono gli esami medico legali sul corpo dell’uomo

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Resta sempre avvolta nel mistero la morte dell’ingegnere di 51 anni Vittorio Materazzo, accoltellato lunedì sera nell’androne del suo palazzo in via Chiaia.

La famiglia Materazzo, una delle famiglie più note ed in vista del napoletano, è caratterizzata da una serie di misteri irrisolti, come la morte inspiegabile del padre di Vittorio, della cui morte accidentale proprio il figlio non risultava essere convinto, al punto da chiedere un ulteriore incontro con il pm Vincenzo Piscitelli la sera stessa in cui è avvenuta la sua morte.

La Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati il fratello di Vittorio, Luca, spiegando che si tratti di un atto dovuto in vista degli esami medico-legali. Questa mattina la squadra mobile della Questura di Napoli ha perquisito la casa dell’uomo ed al momento resta uno dei pochi sospettati.

La famiglia Materazzo si è chiusa nel proprio dolore, alzando una cortina di protezione intorno ai due figli dell’ingegnere, dichiarando, allo stesso tempo, di avere piena fiducia nel lavoro della Procura e degli investigatori.

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