6 Novembre 2016

Napoli-Lazio 1-1, gli azzurri non sanno più vincere

Il Napoli, nonostante un dominio statistico, non riesce a battere una Lazio in prevalente assetto difensivo. Succede tutto in un minuto: al 52′ il vantaggio di Hamsik, poi, al 54′, Keita riporta tutto in parità. Reina responsabile del gol del pareggio, ma a questo Napoli manca disperatamente un uomo d’area

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Il Napoli non va oltre l’1-1 contro la Lazio in una partita statisticamente dominata.

Nonostante un possesso palla del 65% a 35% dei romani, 18 tiri a 7 dei quali 8 a 3 diretti nello specchio della porta, il Napoli non riesce a portare a casa più di un punto. La squadra di Inzaghi si difende anche con sette uomini, e la mancanza di un uomo d’area nel Napoli rende impossibile un capovolgimento del risultato.

Problema sicuramente mentale per gli azzurri, che pagano pure una grave papera di Reina sul tiro di Keita. Tra gli altri insufficienti, Insigne che sembra avere la testa altrove da molto tempo. Male ancora Gabbiadini, che non riesce quasi mai a difendere la palla che si ritrova tra i piedi.

La cronaca.

Il Napoli va in campo con il solito 4-3-3 che vede Mertens in avanti come “falso nueve“. A supporto Callejon e Insigne, mentre la mediana è affidata ad Hamsik con Diawara e Zielinski. Reparto difensivo, infine, che vede Chiriches in appoggio a Koulibaly. Dal canto suo, Inzaghi risponde con un 3-5-2 con Wallace centrale supportato da Basta e Radu. A centrocampo il solito Milinkovic-Savic con Parolo e Biglia, sulle fasce Felipe Anderson e Lulic. In attacco Immobile e Keita Balde.

Lazio

Reina, che papera!

Azzurri che partono subito forte con Mertens che dimostra tecnica sopraffine per come aggancia la palla dal limite dell’area. Il folletto belga, tuttavia, spara un missile solo a due centimetri del palo sinistro. Napoli che si ripete al 13′ con Insigne, che conclude con un bolide dal limite diretto sulla sinistra.

Lazio meno incisiva, e infatti la prima azione pericolosa dei biancoazzurri arriva solo al 18′ con Felipe Anderson che si guadagna un angolo spedito oltre la porta. Dopo questo momento, fase abbastanza tattica della partita, con una Lazio che gioca duro e con il Napoli che subisce, tremando per un fallo su Hysaj al 34′. L’albanese, comunque, sembra riprendersi subito e torna sulla sua fascia a macinare gioco.

Nella ripresa, la gara sembra partire su diversi presupposti. Già al 47′ Immobile si fionda in area per raggiungere un passaggio e lascia partire un rasoterra indirizzando all’angolino basso di destra. Reina, tuttavia, è pronto e para senza problemi. Non sarà lo stesso cinque minuti dopo, quando lo spagnolo commette un’ingenuità terribile su Keita smarcato alla perfezione da Parolo. Il Napoli, intanto, aveva trovato il gol dell’1-0 con Hamsik, autore di un pregevole gol di ottima fattura, angolato alla sinistra di un buon Marchetti.

Gol che sembra decisamente far male ai ragazzi di Sarri, che da questo momento in poi, calano vistosamente. Ad incidere sul morale degli azzurri, i tentativi falliti di Insigne e Hysaj al 60′ e al 62′.

Al 65′ comincia il valzer dei cambi, con il Napoli che rileva Insigne per Gabbiadini, Hamsik per Allan e Callejon per El Kaddouri. Nessuno dei sostituti, però, riesce a raddrizzare una gara che pare già segnata. Il Napoli soffre l’assenza di un bomber, e per guadagnarsi il pareggio, alla Lazio basta solo temporeggiare.

Spogliatoi.

Sarri che si dice soddisfatto del gioco espresso, e a Kiss Kiss Napoli dichiara: : “Abbiamo il rammarico per il risultato perché continuiamo a creare tante palle gol ed a concederne poche ai nostri avversari. Credo che questo sia uno dei momenti in cui esprimiamo il miglior calcio da quando sono qui a Napoli. Dobbiamo continuare su questa strada anche se non abbiamo un giocatore da 30 gol”. 

Stoccata anche ad Aurelio De Laurentiis che aveva invitato il Mister a schierare Gabbiadini a sinistra. “Quello che ha detto il presidente in questo momento non mi sembra il caso. Vorrebbe dire portare Hamsik in un ruolo che lui odia e spostare uno tra Callejon e Mertens. In questo momento mi sembra una bestemmia.

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