“Futuro remoto” festeggia i suoi 30 anni di scienza
“Futuro remoto” ritorna a Napoli. La prima manifestazione d’Europa che diffonde la cultura scientifica e quella tecnologica in soli 4 giorni.
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Giunge alla trentesima edizione la prima manifestazione d’Europa, “Futuro remoto”.
Manifestazione il cui motto è costruire, rafforzare, attivare processi sociali e culturali per la realizzazione di una società della conoscenza. Ovvero diffondere la cultura scientifica e quella tecnologica.
Anche quest’anno ha deciso di aprire le porte e di approdare a Piazza del Plebiscito, Napoli, per portare la scienza.
Il tema principale scelto quest’anno è “Costruire”, programmato per 4 giorni, dal 7 al 10 ottobre. Inoltre la manifestazione ha ottenuto la medaglia dal Presidente della Repubblica.
Promosso dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, Università degli Studi di Napoli Federico II, ufficio scolastico regionale, con la Regione Campania e il Comune di Napoli, “Futuro Remoto”, anche quest’anno, mette insieme esperienze, idee, valori di tutti i soggetti coinvolti. E, ad inaugurare la festa, nel pomeriggio del 6 ottobre, sarà Piero Angela.
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