Protesta contro la Lorenzin: “La salute non si tocca.”
“La salute non si tocca, la difenderemo con la lotta”, questi i cori di protesta di decine di manifestanti contro il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha disertato l’incontro previsto.
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Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin era attesa proprio nell’albergo sul lungomare di Napoli dinnanzi al quale si è svolto un sit in di protesta particolarmente animato contro di lei. Erano decine e decine i manifestanti fermi sul lungomare napoletano ad intonare cori e a far sentire la loro voce dopo il negarsi del Ministro Lorenzin. Il venir meno del Ministro all’incontro previsto è stato ciò che ha dato il via alla manifestazione.
Esponenti di Cgil, Uil, Cisl, rappresentanti dei centri sociali, lavoratori della sanità campana pubblica e privata, tutti lì con cartelloni di protesta nei quali rivendicano l’avvalersi del diritto di cura, richiedono il pagamento degli arretrati e sottolineano l’importanza della salute. “Napoli è libera. La salute non si tocca, la difenderemo con la lotta”, è solo uno dei tanti slogan con cui i manifestanti danno sfogo alla loro voglia di essere ascoltati e presi sul serio.
In particolare sono i lavoratori della sanità privata campana a voler riconosciuto in primis il loro lavoro, pronti a darne prova con numeri alla mano, e poi a chiedere gli accrediti dovuti per quest’ultimo, come testimoniano le accorate parole di Delia Garofalo della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno:
“Alla Lorenzin chiederemo di darci non solo l’accredito, ma soprattutto il credito per il lavoro fatto finora. Perché il privato sta facendo un lavoro eccellente e noi siamo pronti a mostrarlo con i numeri”.
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