Sciopero generale 28 novembre: i motivi
Previsti disagi pesanti per chi viaggia con i treni. I motivi della protesta
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SCIOPERO GENERALE 28 NOVEMBRE- Proclamato il 28 novembre 2025, uno sciopero generale nazionale che coinvolgerà l’intero settore pubblico e privato. Evidenti ripercussioni su trasporti come treni e autostrade. Unione Sindacale di Base (USB) e Confederazione Unitaria di Base (CUB) sono i promotori della mobilitazione, che prende di mira in particolare la legge di Bilancio per il 2026 varata dal governo.
La richiesta centrale dei sindacati è un forte aumento dei salari e delle pensioni per riportare il potere d’acquisto a livelli dignitosi: l’USB chiede che il contratto nazionale garantisca almeno 2.000 euro come minima base di partenza. Inoltre, si chiede l’innalzamento della pensione anticipata a 62 anni, denunciando che molti pensionati vivono in condizioni di “povertà assoluta”.
Sul piano politico il CUB denuncia una “economia di guerra”. La mobilitazione è anche contro l’aumento delle spese militari previsto nel triennio, contro l’invio di armi e a favore di investimenti in sanità, istruzione, trasporti e edilizia sociale.
Per quanto riguarda modalità e durata: per il settore ferroviario l’astensione dal lavoro va dalle ore 21 del 27 novembre fino alle ore 21 del 28; per il personale delle autostrade dalle ore 22 del 27 alle ore 22 del 28; i vigili del fuoco incroceranno le braccia dalle 9 alle 13 del giorno 28; il personale sanitario parteciperà con il turno montante della notte del 27 fino all’ultimo smontante del 28. Il CUB precisa che le prestazioni essenziali saranno comunque garantite e invita alla collaborazione con le amministrazioni per gestire l’impatto.
FONTE: VirgilioNotizie.it
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