Conferenza stampa Gattuso oggi: le parole alla vigilia di Israele

Conferenza stampa Gattuso oggi. Gennaro Gattuso si è presentato oggi in conferenza, a poche ore dalla sfida cruciale contro Israele. Il tecnico ha parlato a cuore aperto della Nazionale, del suo approccio al calcio e dell’impegno dei giocatori.

La mentalità di Gattuso: dedizione e intensità

Il Ct Gattuso ha parlato oggi in conferenza stampa del suo passato da calciatore, ricordando come la dedizione fosse l’unica strada per emergere:

“Io mi allenavo al 100% perché ero il più scarso a livello qualitativo. La mia unica strada era quella. Giocavo con tanta intensità, e se ci ripenso forse avrei dovuto allenarmi di meno e riposarmi di più”.

Una riflessione che racconta molto della sua filosofia: dedizione totale, ma anche attenzione a non esagerare. Gattuso sottolinea l’importanza del lavoro costante, senza trascurare il riposo quando necessario, e ribadisce la sua idea chiara di calcio: intensità, concentrazione e senso di appartenenza.

Per il CT, la preparazione non si basa solo sul fisico, ma anche sui numeri e sull’analisi: “Abbiamo tanti strumenti per valutare quello che vogliamo fare, e diamo grande importanza ai numeri, nei quali credo fortemente”.

Conferenza stampa Gattuso oggi: il valore dei giocatori

Non sono mancate le parole di apprezzamento per chi fa la differenza in squadra. Per Gattuso, Bastoni e Moise Kean, ad esempio, hanno dimostrato grande attaccamento alla squadra, restando vicini ai compagni anche quando potevano assentarsi.

“I meriti sono dei giocatorinon solo per i gol segnati, ma per il lavoro che fanno, il volume che mettono in campo e la capacità di scalare difensivamente”.

Su Pio Esposito, in particolare, il Ct Gattuso lo ha definito nella conferenza stampa di oggi un esempio: “Ha numeri incredibili e merita tutto quello che sta vivendo”.

Sul match decisivo con Israele e i play off

Parlando della partita contro Israele, Gattuso ha sottolineato l’importanza di correggere concetti più che tattiche.

“Con Israele non ci sono errori tattici, ma di concetto. Abbiamo lasciato troppi canali aperti e pressato in modo sbagliato. Loro verranno a giocarsi il tutto per tutto, quindi dobbiamo stare attenti agli attaccanti esterni che sanno saltare l’uomo”.

Infine, sul tema playoff e formazione, il Ct è stato chiaro nella conferenza stampa di oggi: “Prima pensiamo alla partita di domani. Ai playoff ci penseremo dopo. Vedremo domani la formazione, faremo sicuramente qualcosa di diverso rispetto all’Estonia”.

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