Strage familiare a Benevento: la 16enne è in condizioni stabili
Grave ma stabile, la figlia di Salvatore Ocone che, a Paupisi, ha ucciso la moglie, figlio e ha ferito la figlia
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STRAGE FAMILIARE A BENEVENTO-Ormai è ben nota la tragedia che si è consumata a Paupisi, in provincia di Benevento dove il 58enne Salvatore Ocone ha ucciso moglie e figlio colpendoli con una pietra, e ferendo gravemente la figlia di 16 anni, Antonia.
Il fatto risale alla notte tra il 30 e il 31 settembre. Ocone avrebbe colpito la moglie Elisa Polcino, mentre dormiva, e successivamente si sarebbe rivolto ai due figli. Il figlio di 15 anni, Cosimo, è deceduto, mentre Antonia è stata trovata in condizioni gravissime nell’abitacolo dell’auto con il corpo del fratello vicino.
Strage familiare a Benevento: Ocone aveva problemi psichiatrici
Dopo l’azione, l’uomo ha caricato i figli in auto e si è dato alla fuga. Le forze dell’ordine lo hanno rintracciato nel Molise, nei pressi di Ferrazzano, dove è stato bloccato. Non ha opposto resistenza e, secondo quanto emerso durante l’interrogatorio, ha ammesso di aver agito per motivi legati a tensioni familiari, affermando che la moglie avesse un carattere autoritario.
È emerso, inoltre, che Ocone ha avuto in passato problemi psichiatrici e, nel 2011, aveva subito un trattamento sanitario obbligatorio. Tuttavia, non erano emersi precedenti episodi di violenza domestica.
Intanto Antonia è ricoverata presso la clinica Neuromed di Isernia, dove l’hanno operata d’urgenza. Rimossa parte della scatola cranica per contrastare l’edema cerebrale. Il bollettino medico parla di condizioni “stabili ma gravi”, con prognosi riservata. Le autopsie sui corpi della madre e del fratello del 15enne e l’interrogatorio di garanzia per Ocone erano previsti per la giornata odierna.
FONTE: Fanpage
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