1 Ottobre 2025

Intimidazione a Don Patriciello: resta in carcere il colpevole

Il 75enne che domenica scorsa ha consegnato un proiettile al parroco del Parco Verde, resta in carcere

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INTIMIDAZIONE DON PATRICIELLO-Il Tribunale di Napoli Nord ha confermato la misura cautelare in carcere nei confronti di Vittorio De Luca, 75 anni. L’uomo è accusato di aver consegnato un proiettile a don Maurizio Patriciello durante la messa nella chiesa del Parco Verde di Caivano. L’episodio risale alla scorsa domenica, quando De Luca, noto alle forze dell’ordine, si è avvicinato al sacerdote e gli ha dato un fazzoletto contenente il proiettile. Poco dopo è stato fermato prima che lasciasse la chiesa. L’imputazione è di atti persecutori aggravati dall’ipotesi mafiosa.

Intimidazione Don Patriciello: ”mi hanno riconosciuto incapace di intendere”

Il sacerdote ha ricevuto una scorta rafforzata e sono stati intensificati i controlli nell’area del Parco Verde per tutelarlo. Anche perché conosceva De Luca e, fino a quel momento, non aveva mai registrato atteggiamenti minacciosi dal suo conto. Inoltre, Don Patriciello ha affermato che l’uomo è suocero di un boss della zona, e qualche giorno prima dell’episodio gli avrebbe detto: ”Tanto a me nessuno mi fa niente, perché mi hanno riconosciuto incapace di intendere”.

La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di tensioni nel quartiere: la sera precedente all’episodio della chiesa, infatti, è avvenuta una “stesa”, un’azione intimidatoria con spari, nei pressi del Parco Verde, con una decina di persone a bordo di scooter che hanno sparato in aria. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno ricostruendo i collegamenti tra i fatti e le eventuali responsabilità legate alla criminalità locale.

FONTE: Fanpage

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