Sciopero generale a Napoli: “Blocchiamo tutto”. Aggiornamenti dalla manifestazione
Una manifestazione che ha contato oltre 50.000 presenze, con un'affluenza in continuo aumento.
Foto: Annalisa Rossetti

Lo sciopero generale a Napoli, in corso da stamane alle ore 9,30 e con partenza da piazza Mancini, prosegue per tutto il giorno toccando vari quartieri partenopei.
Il corteo dopo essersi riunito ha proseguito lungo il corso Umberto invadendo la lunga strada che da piazza Garibaldi arriva a piazza Bovio. Sono state contate oltre 50.000 presenze, con un’affluenza in continuo aumento. L’annuncio, sul blocco totale dei trasporti cittadini, diffuso sui mezzi di comunicazione social nella giornata di ieri, dall’azienda di Napoli Anm non ha fermato i napoletani. Difatti, molti manifestanti hanno raggiunto a piedi, anche dai quartieri collinari, i luoghi interessati dal corteo; per poi accorgersi che, tranne la funicolare di Chiaia, tutti i mezzi di trasporto funzionavano.
Il corteo ha proseguito verso piazza Municipio, piazza del Plebiscito, via Toledo fino a Piazza Dante.
Il corteo ha ripreso lo sciopero generale incontrandosi nei pressi dell’Edenlandia per poi proseguire fino al Pontile di Bagnoli.
Sciopero generale a Napoli: “Blocchiamo tutto”
“Blocchiamo tutto” e “Free Palestine” sono stati gli slogan più sventolati e manifestati durante la mattinata.
Alla manifestazione hanno partecipato al fianco di Usb Unione Sindacale di Base, promotore dell’iniziativa, tanti Licei e scuole napoletane e studenti universitari. Ma sventolavano, a sostegno della causa palestinese e dei lavoratori italiani, anche tante bandiere di Associazioni, Enti e Movimenti tra cui: Anpi, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Ex OPG.
Presente la Comunità Palestinese Campania.
“Questo sciopero è un avviso di sfratto al governo Meloni, che si sta dimostrando complice con lo Stato sionista e che continua ad aumentare le spese militari a scapito dei salari e dei servizi! È una giornata di lotta senza precedenti: per rompere l’assedio a Gaza, a fianco della Global Sumud Flotilla e con la Palestina nel cuore!” è il comunicato che Usb sventola durante la manifestazione e sulle proprie pagine nazionali.
“Oggi siamo in piazza, noi studenti e noi precari, per essere al fianco dei lavoratori ed essere al fianco del popolo palestinese e di tutti i popoli del sud globale che sono oppressi. Il sud globale siamo anche noi e non possiamo permettere un’oppressione ecologica, di sfruttamento e crimini di genocidio.” hanno dichiarato i rappresentanti degli studenti napoletani. “Oggi ci vediamo alle 15,30 alla stazione dell’Edenlandia e facciamogliela vedere la città da che parte sta!”.
“Blocchiamo tutto”, la manifestazione, continua nel pomeriggio a Fuorigrotta e a Bagnoli dove intanto è in visita ufficiale il Presidente della Repubblica Mattarella.
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