31 Agosto 2016

“Il ventre di Scampia” e l’insolita storia d’amore

il ventre di scampia

“Il ventre di Scampia” è la raccolta poetica di Emanuele Cerullo, il poeta che ha deciso di sposare l’arte e farne compagna di una vita

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Continuo a spogliarti

con le mani d’inchiostro

sul bianco letto nostro

di carta

baciandoti in rima

e tu non lo sai”

Questa è  la dichiarazione d’amore di un poeta per la sua amata. Solo che questa volta non abbiamo a che fare con donne angelo o con donne capaci di rubare i cuori. Questa è una storia d’amore atipica. Emanuele ama la sua poesia e la poesia ama Emanuele visto i gradi risultati che ha ottenuto. Frutto di questo amore è il “Ventre di Scampia”, raccolta di poesie edita dalla casa editrice “neomediaitalia”.

“Crescevo mangiando carte

nell’interna parte d’un palazzone

che lontano schermo artificiale

ha reso monumento tremendo

dell’ inferno, il tuo ventre”.

Il contesto è il difficile mondo di Scampia. Una città dilaniata dagli scandali camorristici. Qui il piccolo Emanuele, rinchiuso tra le mura domestiche, già da bambino componeva i suoi versi. “Il ventre di Scampia” è un messaggio. La città non è solo madre di criminalità e violenza, quella non è che una piccola fetta. Emanuele con il suo lavoro ha svelato l’altra faccia della medaglia. Quella buona. Quella più grossa ma molto spesso ignorata perché non produce audience. Ma il libro non è solo Scampia.

“Voglio volare lontano

dall’indifferenza di un mondo

che non sa più amare

ed è sempre più ostinato ad avere

avere e avere ancora”.

Non chiamatelo “il poeta di Scampia”. La raccolta è un invito a volare sempre più in alto. Un messaggio universale che non ha luogo. Esistono infine molti altri messaggi ma lascio a voi la curiosità di scoprirli.

” E le nubi bianche sono isole mosse

in espansione e il Sole è un livido

violaceo sul volto del cielo marino

ceruleo: lo berrei. Un sorso

solo per digerire e poi cacciare 

un po’ d’immenso”.

Perché consiglio “Il ventre di Scampia”? Perché la poesia è infinito proprio come il cielo marino ceruleo di Emanuele.

Per restare sempre aggiornati o per maggiori informazioni iscrivetevi al gruppo Facebook: “Il ventre di Scampia”.

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