5 Settembre 2025

Esame orale maturità 2026: tutte le novità della riforma

Esame orale maturità 2026: tutte le novità della riforma. Materie, commissione ridotta, obblighi e bonus punti spiegati in dettaglio

esame orale maturità 2026

Esame orale maturità 2026: come cambia l’esame di Stato quest’anno. Il governo ha dato il via libera alla riforma dell’esame di Stato 2026, ufficialmente rinominato “esame di maturità”.

Al centro del cambiamento, una versione più snella e mirata del colloquio orale maturità 2026, accompagnata da altre modifiche strutturali.

I punti chiave della riforma dell’esame orale maturità 2026

Non poche modifiche hanno investito il tanto temuto esame di Stato, rivisto nella forma e soprattutto in alcuni contenuti fondamentali. Innanzitutto il governo ha deciso di recuperare il nome storico della prova. Si ritorna allora all’“esame di maturità” per valorizzarne lo spirito formativo.

I veri cambiamenti, però, hanno investito l’esame orale maturità a partire dal 2026:

  • Orale obbligatorio, no alla “scena muta”: è cruciale affrontare il colloquio orale maturità 2026: il rifiuto di partecipare comporterà l’automatica bocciatura, indipendentemente dal voto conseguito nelle prove scritte.
  • Quattro materie al colloquio: i maturandi affronteranno solamente quattro discipline all’orale, scelte e comunicate entro gennaio 2026 dal Ministero dell’Istruzione.
  • Riduzione della commissione: impossibile ignorare il taglio dei commissari: da sette a cinque membri (due esterni, due interni e un presidente), riducendo costi e problemi organizzativi.
  • Eliminazione dello spunto iniziale: svanisce il documento precedente come base dell’orale: si punta ora su un colloquio più naturale e meno condizionato.

Gli altri cambiamenti previsti dalla riforma

Non solo la prova orale ha subito dei cambiamenti, ma anche il sistema di valutazione. In particolare

  • Integrazione PCTO ed Educazione Civica: le attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO) e l’educazione civica acquisiscono maggiore peso nel processo valutativo finale.
  • Bonus valutativo: fino a 3 punti extra saranno assegnati agli studenti con un punteggio complessivo di almeno 97, migliorando il voto finale dell’esame orale maturità 2026.

Altri cambi strutturali rilevanti riguardano le prove scritte. Esse mantengono la struttura, ma debutta il calendario anticipato: la prima prova d’Italiano slitta a giovedì 18 giugno, seguita dal secondo scritto venerdì 19 giugno.

Inoltre, è prevista una semplificazione per i passaggi di indirizzo con esami integrativi pre-avvio dell’anno scolastico

I punti chiave della riforma

Di seguito, i punti fondamentali della riforma del MIM:

  1. Esame orale maturità 2026 obbligatorio
  2. Solo quattro materie all’orale
  3. Commissione ridotta a cinque membri
  4. Coinvolgimento più forte di PCTO ed Educazione Civica
  5. Bonus fino a 3 punti al voto finale
  6. Risparmi e riorganizzazione efficienza.

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