Parma: bimbo nato senza gambe, il ginecologo deve risarcire
Per tutta la gravidanza, la madre di era stata rassicurata sul fatto che il bambino crescesse regolarmente
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PARMA BIMBO NATO SENZA GAMBE-A Parma, un bambino è nato senza entrambe le gambe, un’anomalia evidente che nessuno aveva diagnosticato durante la gravidanza. La vicenda risale alla notte di Natale del 2015. Il piccolo Bryan venne alla luce all’ospedale Maggiore con una malformazione grave, le gambe mancavano a livello del ginocchio.
Durante i nove mesi precedenti, la madre si era sottoposta a tutte le ecografie previste dal ginecologo privato al consultorio dell’AUSL e dall’ospedale, ma nessuno aveva notato nulla. Il Tribunale di Parma ha riconosciuto che si è trattato di una negligenza: i medici non avrebbero identificato una condizione così macroscopica.
Parma bimbo nato senza gambe: se informata in tempo, la madre avrebbe abortito
Secondo la sentenza emessa dalla giudice Cristina Ferrari, l’assenza di una diagnosi ha privato i genitori del diritto di scelta. La madre infatti se informata a tempo debito, “con elevata probabilità avrebbe abortito”. La famiglia ha ottenuto un risarcimento di circa 350 000 euro, comprensivo di spese legali e interessi.
Il caso ha suscitato clamore non solo per la diagnosi mancata, ma anche per l’impatto psicologico sulla famiglia, privata del tempo necessario per prepararsi a una situazione così drammatica.
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