Casalnuovo, la città in mano ai rom?
A Casalnuovo i problemi sono tanti e tra questi la questione immondizia. Se ci aggiungiamo anche che qualcuno ci rovista dentro?
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NAPOLI, CASALNUOVO 23 AGOSTO – Da anni ormai il sud Italia, e Napoli è tra le prime città, è soggetto a disagi derivati dai rifiuti. Nessuno esente, dalla città alla frazione più piccola.
Siamo a Casalnuovo dove la questione spazzatura interessa, e non poco, i cittadini. Tramite il susseguirsi delle varie amministrazioni il problema sembrerebbe essersi arginato, o quantomeno limitato, grazie ad un efficace sistema di raccolta differenziata.
I cittadini fanno il loro dovere e, ogni giorno, dividono i vari tipi di “monnezza“. Ovviamente c’è sempre qualche eccezione e si trova l’incivile di turno, ma questa è un’altra storia.
Il comune fa il suo dovere, o almeno lo fa teoricamente. Perché teoricamente? Abbiamo citato poc’anzi l’efficace sistema di raccolta dei rifiuti.
Efficace? Sicuramente. Se non altro per la puntualità con la quale la spazzatura viene raccolta quotidianamente. Fino a qui nessun problema.
E allora perchè le lamentele dei cittadini? La risposta è nella scarsità dei controlli che vengono effettuati, da chi di dovere, presso i luoghi di raccolti situati su tutto il territorio.
Sui gruppi social, diverse sono le segnalazioni di persone, probabilmente di origine zingaresca che, durante le notti (e anche di giorno), rovistano tra i sacchetti in cerca di qualcosa da indossare, sfruttare e perché no, anche mangiare.
Sul gruppo facebook “Noi di Licignano” (una frazione di Casalnuovo), parecchie persone si sono dichiarate ormai stufe di questi continui rovistamenti che rendono invivibile la città e impraticabili le strade.
Queste sono alcune delle foto scattate dai cittadini del posto ormai sempre più indignati dalle scorribande notturne dei ‘rom’.
Testimonianze raccontano di persone che aprono sacchi di spazzatura cercando di raccimolare qualsiasi cosa possa essere utile; si posizionano ai bordi della strada ispezionando minuziosamente ogni singolo bidone, mentre altri aspettano pazientemente la fine dell’operato all’interno di furgoni.
Una vera e propria organizzazione, o quantomeno un lavoro ragionato e preciso.
I disagi per i cittadini di Casalnuovo li abbiamo già raccontati. Non è possibile vivere nella sporcizia.
Si comprometterebbero anche le condizioni igienico – sanitarie delle strade e delle persone, successivamente. Dall’immondizia per strada, che siano scarpe o bucce di cocomero, al ritrovarsi ratti come vicini di casa, il passo è breve.
E questa situazione non è limitata a qualche isolato di Licignano. Altri luoghi casalnuovesi versano nelle stesse condizioni: anche sul corso principale del paese si può osservare la medesima oscenità.
E allora i cittadini cosa chiedono? La luna? Certamente no! I casalnuovesi si aspettano, semplicemente, dei controlli sul territorio atti a far scemare l’attività illegale e ‘molesta’ di alcune persone che non hanno rispetto per il prossimo.
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