Carta d’identità e SPID: le novità e i costi in arrivo
Addio alla carta d'identità cartacea: cosa cambia per i cittadini con la nuova CIE. Scopri le scadenze e i provider SPID a pagamento e gratuiti.

Carta d’identità e SPID – Grandi cambiamenti in vista per i documenti di identità e l’accesso ai servizi digitali in Italia. Entro pochi anni, la carta d’identità cartacea sarà un ricordo, mentre lo SPID è destinato a essere sostituito dalla Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Addio alla carta d’identità cartacea
Dal 3 agosto 2026, la carta d’identità cartacea non sarà più valida per l’espatrio, in conformità con il Regolamento UE 2019/1157. La scadenza è anticipata a causa di un requisito fondamentale: l’area MRZ (Machine Readable Zone), una serie di codici alfanumerici che permettono la lettura ottica dei dati. Questo passaggio rafforza la sicurezza e la tracciabilità dei documenti in tutta Europa.
La CIE sostituirà completamente il vecchio documento e diventerà lo strumento principale anche per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Carta d’identità e SPID: servizi a pagamento per alcuni provider
Lo SPID ha raggiunto 40 milioni di utenti, ma il finanziamento pubblico è stato interrotto. Di conseguenza, alcuni gestori hanno iniziato a far pagare il servizio. Ad esempio, InfoCert e Aruba richiedono ora un costo di rinnovo di 5,98 euro.
Tuttavia, è importante sapere che molti altri provider mantengono il servizio SPID gratuito. Tra questi ci sono:
- PosteID (Poste Italiane)
- Lepida
- Namirial
- Intesi Group
- Sielte
- EtnaID
- ID InfoCamere
- TIM ID
- TeamSystem ID
L’attivazione resta comunque gratuita se si utilizzano metodi come la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Arriva l’IT Wallet, il nuovo portafoglio digitale
L’IT Wallet è un’altra grande novità. Si tratta di un portafoglio digitale dove i cittadini potranno conservare non solo i propri documenti di identità, ma anche altri certificati e titoli di studio. Questo strumento si evolverà per diventare il portafoglio digitale europeo, armonizzando l’uso dei documenti a livello comunitario.
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