20 Agosto 2025

Corpo Aureo di Maziar Mokthari: l’arte scardina i confini

Un'esposizione che crea una forte e suggestiva connessione tra culture e tradizioni differenti

Opera di Maziar Mokthari da Officine Artistiche Vesuviane

Corpo Aureo di Maziar Mokthari

Corpo Aureo è la suggestiva mostra di Maziar Mokthari che si terrà a settembre nella periferia partenopea.

Prodotta dall’associazione Officine Artistiche Vesuviane con la curatela di Chiara Pirozzi, la mostra inaugurerà, dunque, il 3 settembre alle ore 18,00 presso la Chiesa di San Giovanni Battista in corso San Giovanni a Teduccio, 554.

L’esposizione è, inoltre, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, nell’ambito della programmazione di Arte Contemporanea 2025 – Visioni Contemporanee.

Corpo Aureo si potrà visitare gratuitamente fino al 30 settembre 2025.

Corpo Aureo di Maziar Mokthari: l’arte scardina i confini

Si tratta di un’installazione inedita, concepita appositamente per lo spazio che l’accoglie. Un’opera site- specific che trasforma uno spazio sacro periferico in un’occasione di dialogo con la comunità della periferia napoletana, stimolando forme di partecipazione attiva.

Maziar Mokthari esporrà, quindi, in diversi punti della Chiesa di San Giovanni Battista, elementi scultorei e pittorici che s’interfacceranno perfettamente con gli elementi del luogo che la ospitano.

Forme, simboli e ornamenti dell’arte di Mokthari, espressione autentica della cultura iraniana, s’intrecceranno, pertanto, per l’occasione, in una forte e suggestiva connessione con la cultura e la tradizione della città di Napoli.

L’inaugurazione della mostra “Corpo Aureo” è in programma mercoledì 3 settembre 2025 alle ore 18:00, e prevede, in aggiunta, una visita guidata condotta dallo stesso Maziar Mokhtari, insieme alla curatrice Chiara Pirozzi, alla direttrice organizzativa Assunta Saulle e alla coordinatrice Carla Travierso.

L’esposizione sarà visitabile  tutti i giorni, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 20:00, fino al 30 settembre 2025. Sono previste, inoltre, visite guidate gratuite su prenotazione, scrivendo all’indirizzo: [email protected].

Corpo Aureo di Maziar Mokthari Bio

Maziar Mokhtari (Esfahan, Iran, 1980), vive e lavora tra Roma ed Esfahan. Ha studiato presso la “Youth association of cinema” di Teheran e presso l’Accademia di Belle arti di Roma. La sua ricerca visiva avanza in un’inesauribile modalità di scoperta e di sorpresa. L’artista, infatti, si pone come un incessante viaggiatore che ritorna a scoprire costantemente la sua città natale. Da questa osservazione temporale e spaziale, Mokhtari assorbe, al punto da renderlo una sua cifra stilistica l’uso del colore giallo, che caratterizza le mura della città di Esfahan. 

Il giallo diviene nei suoi lavori una chiave simbolica e interpretativa che intreccia e sostiene formalmente le tematiche filosofiche, storiche e antropologiche che indagate. La sua produzione artistica, pur suddividendosi in singoli progetti, resta fortemente caratterizzata e la sua ricerca si struttura come un continuum visivo e allegorico. Luce e colore scandiscono il ritmo delle sue opere, generando un’uniformità fra esse, che si succedono in un’unica atmosfera. 

Il metodo dell’osservazione di mondi, riti e paesaggi caratterizza la sua indagine e si formalizza nell’utilizzo di diversi media che vanno dalla pittura alla fotografia; dal video all’installazione. La pratica si connette costantemente ai luoghi espositivi che l’artista interpreta ed elabora in ogni suo progetto attraverso la realizzazione di ambienti site-specific. 

Maziar Mokhtari, le esposizioni

Maziar Mokhtari ha esposto le sue opere sia in Italia che all’estero, in una serie di spazi espositivi pubblici e privati, tra i tanti: Museo Macro (Roma); Maraya Art Center (Sharjah, UAE); Stux gallery (NY), Triennale di Milano, Galleria Più (Bologna); Galleria Dino Morra (Napoli), Galleria Nuova Pesa (Roma), Azad Art Gallery (Teheran); Emrooz Gallery (Esfahan), Ogallery (Tehran), Museo Roberto Billotti (Rende, CS), Museo del Sale Arte Contemporanea (Salgemma).

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