Trump e Putin: vertice in Alaska per parlare di Pace
Putin promette che il percorso avviato con Trump troverà sicuramente un riscontro positivo
Immagine: pagina WhiteHouse su X

Trump e Putin: vertice in Alaska per parlare di Pace.
Il tanto atteso vertice, per avviare un accordo sulla risoluzione della guerra tra Russia e Ucraina, si è realizzato.
Ieri, 15 agosto, alle ore 11.00 (21.00 ora italiana) il tanto atteso vertice tra il Presidente Trump e il Presidente Putin si è svolto a Anchorage in Alaska, nella base militare degli Stati Uniti, per avviare un tavolo per la pace tra Russia e Ucraina.
Trump, prima dell’incontro, aveva annunciato: “Voglio un cessate il fuoco rapidamente. Non so se sarà oggi, ma non sarò contento se non sarà oggi. L’Europa non mi sta dicendo cosa fare … Voglio che le uccisioni finiscano”.
Intanto da parte Russa, Lavron, prima dell’incontro, ha preannunciato che la Russia si aspetta che gli Stati Uniti allenteranno alcune sanzioni.
Trump e Putin in Alaska per trovare un accordo
E’ la prima volta che un leader mondiale incontra Putin per discutere della guerra da quando è iniziato il conflitto tra Russia e Ucraina.
L’impatto scenografico e l’organizzazione del vertice, curati dagli Stati Uniti nella base militare americana, hanno creato enormi aspettative da parte dei popoli coinvolti in questa guerra e soprattutto nella popolazione russa e in quella ucraina.
Difatti lo slogan comparso sulla quinta della sala per la conferenza stampa era “Pursuing Pace” (Perseguendo la pace).
Tutti con la stessa speranza: la conclusione della guerra in Ucraina e in Russia.
Dalle immagini dell’incontro si evince il clima di cordialità tra i due Capi di Stato, fin all’inizio dell’incontro, a partire dalla stretta di mano.
I due leader durante il colloquio, durato quasi tre ore, sono stati affiancati dai ministri degli esteri dei rispettivi Paesi, Lavron e Rubio e dai due consiglieri ristretti Ouchakov e Witcoff.
Ad oggi le zone dell’Ucraina occupate dalla Russia sono: le regioni di Crimea (100%) Luhansk (100%), Donetsk (75%), Zaporizhzhia (74%), Kherson (74%) (fonte Skytg24).
I temi sul tavolo dell’incontro tra Trump e Putin
Trump e Putin, probabilmente, non hanno discusso solo della guerra in corso ma anche di: non proliferazione delle armi nucleari; di affari commerciali; della normalizzazione delle relazioni a livello bilaterale; di Artico; di esplorazione spaziale.
Intanto Zelensky sui social ha protestato: “Non c’è alcun segnale che Mosca cessi gli attacchi, nonostante il summit. Contiamo sugli Stati Uniti per porre fine alla guerra.”
La conferenza stampa
A fine incontro i due leader hanno comunicato alla stampa i risultati del colloquio.
Putin ha iniziato il suo discorso enfatizzando il senso simbolico del luogo in cui si trovavano, ricordando che geograficamente l’Alaska rende i due Paesi “vicini“. Ha ricordato, inoltre che Russia e Stati Uniti sono stati spesso in buoni rapporti e si sono sempre aiutati.
Putin ha voluto sottolineare che, purtroppo, per 4 anni non ci sono stati rapporti con l’America e questo silenzio non ha fatto bene ai due Paesi. Bisogna cambiare pagina e risolvere le questioni in corso.
Putin, inoltre, ha ribadito che nel 2022 aveva tentato di convincere il Presidente americano in carica Biden ad avviare dei colloqui e che la situazione sarebbe stata risolvibile se Trump fosse stato presidente Usa in quel periodo: non ci sarebbe stata una guerra. Il percorso avviato con Trump troverà sicuramente un riscontro positivo, promette Putin. La speranza è che con il summit si arrivi alla pace con Kiev. Il Presidente russo ha, poi sperato che l’Europa e l’Ucraina non sabotino l’accordo.
L’intervento di Trump
Trump, intanto, ha dichiarato che le questioni aperte potranno essere risolte. Sono state prese in esame delle problematiche importanti e Putin ha convenuto di volerle risolvere.
Il Presidente americano annuncia che la probabilità di farcela è molto elevata. I colloqui successivi saranno molto produttivi per avviare la fine della guerra, soprattutto perché il costo delle vite umane è stato molto elevato.
Trump si è trovato d’accordo su molti punti con Putin e questo lascia sperare bene. Il leader Usa afferma, infine, che resta solo qualche punto da limare, dichiarandosi molto fiducioso sull’accordo finale.
Il discorso dei due leader non ha confermato, come ci si aspettava, dettagli precisi, né ha annunciato una sospensione dei combattimenti.
Fonte Immagine: pagina WhiteHouse su X.
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