Incendio Vesuvio, nuovo focolaio tra Torre del Greco e Pompei

INCENDIO VESUVIO – Dopo sei giorni dall’inizio del rogo, divampato il 5 agosto e che aveva assunto vaste proporzioni a partire da venerdì 8, le speranze di una rapida risoluzione sono state infrante dalla comparsa di un nuovo fronte di fuoco nella notte. Un nuovo focolaio ha interessato la pineta sul versante del vulcano, nel tratto compreso tra Torre del Greco e Pompei.

Al momento l’incendio risulta lontano dalle abitazioni, ma la situazione resta critica. Si è concretizzata, purtroppo, la peggiore delle ipotesi temute dagli esperti: le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da caldo e vento forte, unite alla presenza di aghi di pino altamente infiammabili, hanno facilitato il propagarsi del fuoco.

Incendio Vesuvio, continuano le operazioni di spegnimento

Dall’alba di questa mattina le operazioni di spegnimento sono riprese con grande impegno. Sono al lavoro le squadre di terra dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, coadiuvate da rinforzi provenienti da altre regioni italiane. A supporto delle squadre di terra hanno ripreso il volo i sei canadair che in questa fase si stanno rivelando strumenti indispensabili per contenere il rogo. Complessivamente sono 15 le squadre arrivate dalle altre regioni italiane e otto quelle della colonna mobile nazionale della Protezione Civile.

La Procura di Nola, competente per territorio, intanto, ha avviato un’inchiesta sull’incendio. A guidare le indagini i Carabinieri Forestali. Al momento non sono state formulate ipotesi di reato né ci sono indagati, ma l’obiettivo è fare piena luce sulle origini del rogo.

LEGGI ANCHE: https://napoli.zon.it/assegno-unico-agosto-2025-date-dellaccredito/

Ti potrebbe interessare anche: https://napoli.zon.it/volontario-sul-vesuvio-colpito-da-un-albero-trasportato-in-ospedale/

Se vuoi sostenere il progetto editoriale Napoli ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina Facebook.