8 Agosto 2025

De Bruyne a Dazn: “Volevo Napoli, è la scelta migliore per me”

De Bruyne si racconta a Dazn: la scelta di venire al Napoli, l'affetto dei tifosi e i sogni nel cassetto. Leggi la sua intervista

De Bruyne

De Bruyne ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn, in cui ha raccontato la scelta di approdare al Napoli. Nessun dubbio per il campionissimo belga che aveva avuto anche altre offerte importanti, ma il Napoli era quello che più lo ha convinto.

Tante squadre avevano bei progetti. Ma ho ritenuto che questa fosse la miglior opportunità per me e sono contento di essere qui.

Di seguito l’intervista completa al centrocampista numero 11 del Napoli.

Kevin De Bruyne “Ho scelto Napoli appena prima di firmare”

Nella sua lunga intervista a Dazn, Kevin De Bruyne ha raccontato i momenti che hanno preceduto la scelta di giocare per il Napoli.

Napoli? Ho deciso un paio di giorni prima della firma. Abbiamo parlato tanto e alla fine non vedevo l’ora si risolvessero tutte le pratiche, a volte sistemare i contratti è difficile. Ero calmo e rilassato, le discussioni andavano avanti bene, gli avvocati hanno fatto le loro cose e io ho dovuto solo aspettare e poi è andata bene. 

Sulla scelta di vestire l’azzurro, De Bruyne non ha mostrato esitazioni. Il campione ex Manchester City ha sposato completamente il progetto di Conte, desiderando Napoli rispetto ad altre opportunità. Questa, per Kevin, era la scelta migliore per tenere alta la competitività e mettersi in gioco.

Io volevo Napoli, mi sentivo di venire qui, probabilmente da giovane non mi sarei mai aspettare di venire in Italia, adoravo essere in Premier, e ora potevo andare in molti posti del mondo. Ho parlato con la mia famiglia: ho avuto la sensazione che venire qui fosse la scelta migliore da tutti i punti di vista. Ho deciso così sulla base delle mie sensazioni, è difficile da spiegare. Tante squadre avevano bei progetti. Ma ho ritenuto che questa fosse la miglior opportunità per me e sono contento di essere qui.

L’amore dei tifosi e gli obiettivi per il futuro

Un belga che ha vissuto praticamente tutta la vita in Inghilterra fa non poca fatica a affrontare l’immenso affetto che i tifosi del Napoli riservano ai propri idoli. Proprio questo aspetto ha colpito tantissimo De Bruyne che vuole restituire questo amore lavorando sodo.

Tifosi? L’affetto è molto bello. Sono esaltati dal vedermi giocare. Io sono qui da poco, sto lavorando duro, voglio conoscere la squadra, capirne la struttura di gioco. Non ho ancora fatto niente ma per fortuna ci alleniamo bene per provare a dare alla squadra annate positive. Speriamo di far bene. 

Sulle nuove sfide che dovrà affrontare con il Napoli, De Bruyne sa bene di dover dimostrare il suo valore. A Napoli è venuto per riconfermarsi e dimostrare di poter giocare ancora ad alti livelli per realizzare qualche altro sogno.

Sogni? Da professionista hai sempre grandi sogni. Ho sempre cercato di ottenere il massimo da me. Questa è una nuova sfida per me, devo continuare a spingere. Senza questo stimolo, non sarei qui. Voglio dimostrare di poter giocare ancora a un buon livello. Abbiamo una bella squadra e un grande allenatore, possiamo fare bene.

De Bruyne sulla Champions e Antonio Conte

Il Napoli sta costruendo una squadra importante, per essere competitivo anche in Champions League. De Bruyne lo sa e tutta la squadra è pronta ad affrontare il doppio impegno con la massima concentrazione.

Fare strada in Champions? Tutti i grandi club europei vogliono andare avanti in Europa. Per noi sarà un po’ diverso, l’anno scorso non eravamo in Europa. Bisogna equilibrare gli impegni, ma il club sta costruendo una buona rosa e abbiamo due giocatori per ogni ruolo e questo ci aiuterà a tenere alta l’intensità per tutta la stagione.

Su Antonio Conte, poi, ha raccontato di aver bisogno di tempo per assimilare i suoi schemi. Il lavoro è stancante e molto diverso rispetto a quanto fatto negli ultimi anni, ma De Bruyne si sente vicino a raggiungere una buona forma fisica.

Conte? Penso sia molto diretto, chiede tanto ai suoi giocatori, allena in un modo diverso rispetto a quello a cui ero abituato, qui c’è un’altra filosofia. Sto lavorando bene, ho fatto tutte le sedute di allenamento che sono molto stancanti, ma mi sento bene. L’allenatore sta amalgamando i suoi schemi con la squadra. Avrò tempo per imparare tutto, alla mia età ti può prendere più tempo per capire le cose. Nessuna fretta…”.

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