Pomigliano d’Arco: lavoratori “in nero” percepivano Naspi e pensione
Pomigliano: fermati due lavoratori a nero. Il ventiseienne percepiva la Naspi, la signora 74enne la pensione. E non erano gli unici...

Pomigliano d’Arco (NA) In un controllo congiunto di Ispettorato del Lavoro e Polizia Locale, gli agenti hanno scoperto 2 persone mentre prestavano servizio in una pizzeria in nero. Entrambi percepivano assistenza statale. Si tratta di un giovane di 26 anni originario di Sant’Antimo, beneficiario di Naspi, e di una donna di 74 anni residente a Sant’Anastasia, la quale incassava la pensione.
Pomigliano: sanzionate oltre 10 persone
Sia il 26enne che la 74nne erano impiegati senza contratto e senza comunicazioni ufficiali agli enti competenti. Per tale ragione è scattata la denuncia per indebita percezione di sussidi e il procedimento per sospendere le erogazioni assistenziali sospette..
Durante le stesse verifiche, le fdo hanno individuato oltre dieci lavoratori in nero in altri esercizi. Nel mirino una pizzeria, un centro estetico e un negozio di abbigliamento. Le sanzioni complessive ammontano a circa 38.000 €.
Tra i lavoratori irregolari figura anche un cittadino extracomunitario irregolare, già denunciato in precedenza ed emerso per attività illecite legate alla macellazione abusiva di cinghiali.
Questa vicenda mette in luce una doppia violazione: da un lato il lavoro nero, dall’altro la frodi ai danni dello Stato, in particolare quando si percepiscono sussidi o pensioni pur svolgendo attività lavorative non autorizzate. Seguiranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda nei prossimi giorni.
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