2 Agosto 2025

Ischia, truffa “del finto maresciallo”: 16enne arrestato con il bottino

Ischia, truffa da 10.000 euro a un'anziana: arrestato 16enne al porto. Scopri i dettagli dell'operazione dei Carabinieri e il modus operandi del truffatore.

Cdt.th

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ISCHIA – Un ragazzo di soli 16 anni, già noto alle forze dell’ordine per raggiri simili, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Ischia dopo aver messo a segno una truffa da circa 10.000 euro ai danni di un’anziana di 83 anni. L’episodio, che ripropone il consolidato schema della “truffa del finto maresciallo“, si è concluso con l’intervento tempestivo dei militari al porto dell’isola.

Ischia, il copione della truffa: cauzione per la figlia e un bottino in denaro e gioielli

La vittima, un’anziana signora di 83 anni, ha ricevuto una telefonata da un sedicente maresciallo che la informava dell’arresto della figlia e della necessità di pagare una cauzione urgente per il suo rilascio. Spaventata e preoccupata, la donna ha consegnato al giovane truffatore, presentatosi di persona, una somma ingente: circa 10.000 euro in contanti e alcuni gioielli di valore.

Solo in un secondo momento, confrontandosi con la vera figlia, l’anziana ha realizzato di essere stata raggirata e ha immediatamente allertato i Carabinieri.


La caccia all’uomo e le prove schiaccianti nello smartphone

Grazie alla descrizione fornita dalla vittima (maglietta bianca e jeans “pinocchietto”), i militari della Compagnia di Ischia hanno avviato una caccia all’uomo che ha portato all’individuazione del 16enne al porto, mentre si preparava a imbarcarsi per Napoli.

Durante il controllo, i Carabinieri hanno trovato prove inequivocabili sul suo smartphone: conversazioni WhatsApp con un contatto chiamato “Arsenio Lupin”, foto del bottino e frasi compromettenti. Nelle sue tasche sono stati rinvenuti 150 euro, probabile compenso per il raggiro appena commesso.


Il legame con altri reati e il recupero della refurtiva

Il giovane, originario di Melito di Napoli, era già in prova presso una comunità per una truffa analoga perpetrata a Roma appena due giorni prima, da cui era fuggito per continuare la sua attività criminale.

Le indagini successive hanno condotto i Carabinieri a un appartamento affittato sull’isola dal truffatore. Qui sono stati recuperati gran parte dei soldi rubati, 6.700 euro in contanti, e parte dei gioielli dell’anziana, tra cui una spilla d’oro e un orecchino. Nell’alloggio era presente anche un 33enne incensurato di Napoli, che è stato denunciato per concorso in truffa e ricettazione.

Il 16enne è stato quindi arrestato e trasferito al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. L’operazione sottolinea l’importanza della prevenzione delle truffe agli anziani e della prontezza delle forze dell’ordine.

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