21 Luglio 2025

Incendio Circumvesuviana: panico e passeggeri in fuga

Screenshot video di Salvatore de Stefano

Incendio Circumvesuviana

Incendio Circumvesuviana: nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 21 luglio 2025, un nuovo episodio di emergenza ha coinvolto la linea ferroviaria dell’Eav.

Un treno diretto a Sorrento ha preso fuoco tra le stazioni di Torre Annunziata e Pompei, nei pressi della fermata Villa Regina.

Il convoglio 1129, partito da Napoli, ha subito un’avaria che ha causato l’innesco delle fiamme, probabilmente a partire dal motore del sistema di condizionamento. Il fumo ha rapidamente invaso il vagone, rendendo l’aria irrespirabile e generando il panico tra i passeggeri.

Passeggeri costretti a scendere sui binari tra paura e disorganizzazione

Incendio Circumvesuviana: La scena si è trasformata in un incubo per i numerosi pendolari e turisti a bordo, molti dei quali sono stati costretti ad abbandonare il treno in fretta e furia, camminando sui binari in cerca di salvezza.

Alcuni sono anche risaliti per recuperare i propri bagagli, mettendo a rischio la loro sicurezza. I video girati dai presenti sono immediatamente circolati sui social, documentando le fasi concitate e l’assenza di procedure chiare di evacuazione.

Tratta interrotta e disagi a catena: ancora problemi per i pendolari

A seguito dell’evento, l’EAV ha comunicato l’interruzione temporanea del servizio ferroviario tra le stazioni di Torre Annunziata e Pioppaino, provocando ulteriori disagi.

Questo nuovo episodio si aggiunge a una lunga lista di criticità che da tempo affliggono la Circumvesuviana, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza dei trasporti locali.

Numerosi utenti hanno commentato indignati i video pubblicati sui social, lamentando un servizio scadente e imbarazzante. Molti invocano un intervento da parte della Regione Campania.

Incendio Circumvesuviana: serve un intervento strutturale sulla rete

L’incendio sulla Circumvesuviana non è un caso isolato, ma il sintomo di un sistema infrastrutturale fragile, spesso incapace di garantire la sicurezza e l’efficienza minime.

La frequenza di guasti e avarie impone un ripensamento urgente delle politiche di manutenzione e gestione, affinché simili episodi non diventino la norma in un servizio pubblico essenziale per l’area metropolitana di Napoli.

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