Aggressione Borrelli in via Vespucci, condannati gli aggressori

AGGRESSIONE BORRELLI VIA VESPUCCI – La Quarta Sezione Penale della Corte d’Appello di Napoli ha riconfermato le condanne per i tre individui che hanno aggredito il deputato Francesco Emilio Borrelli sette anni fa.

I fatti risalgono al 30 giugno 2018, quando subì un aggressione fuori da alcuni esercizi commerciali in via Amerigo Vespucci, nell’area del Porto di Napoli. Al momento dell’incidente, Borrelli, allora consigliere regionale, stava filmando e documentando presunte irregolarità di uno dei locali, oltre alle attività illegali di parcheggiatori abusivi. Durante la ripresa, venne aggredito fisicamente e il suo telefono cellulare, usato per registrare gli abusi, fu danneggiato.

Aggressione Borrelli il via Vespucci: i dettagli della sentenza

A seguito del verdetto di primo grado, la Corte d’Appello partenopea ha mantenuto la condanna a tre anni di arresti domiciliari per il titolare di un locale. A quest’ultimo, Borrelli aveva contestato la costruzione di una pedana non autorizzata, destinata ad aumentare la capacità di accoglienza del locale. Confermata anche la condanna di primo grado per uno dei due parcheggiatori abusivi coinvolti nell’aggressione. Concessa una lieve riduzione della pena al terzo responsabile.

Il deputato Borrelli ha espresso soddisfazione per l’esito del processo, commentando:

Pagheranno la loro pena e questo è un fatto importante che ci fa capire un aspetto delle mie battaglie: tenere duro, anche se in molti casi può essere pesante e faticoso, e io mi sono trovato molto spesso in situazioni difficili, paga. Ed è giusto che sia così. Mi auguro che anche dopo questa sentenza la vergogna che in alcuni casi possiamo ancora vedere davanti a quei locali finalmente veda una fine.

Fonte: Fanpage.it

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