Genocidio Gaza, la storia che giurammo di non rivedere
La triste realtà di Gaza.

GENOCIDIO GAZA, LA STORIA CHE GIURAMMO DI NON RIVEDERE
Dicono che ci siamo abituati, che ormai non ci facciamo più caso, o quasi. Che la narrazione in essere procede da almeno cento anni. Triste ed amara verità di una storia che ci presenterà il conto. Assuefatti al dolore e allo genocidio del popolo palestinese.
Manifestazioni, proteste e solidarietà non possono essere fermate da chi è complice dello sterminio, che avevamo giurato di non rivedere più. E che ipocritamente faremo finta di ricordare. Questi occhi non osservino più l’inferno. Vorrei farvi capire cosa è la vita. Che esiste un mondo al di là di quella mura, che vi hanno imposto di non superare. Ci sono colori e suoni oltre le bombe. Vocazioni e sogni da coltivare. Luoghi da ammirare e persone da amare.
Genocidio Gaza, la realtà crudele dei gazawi
Anime innocenti nate nel posto peggiore. Dove la libertà è un miraggio e la fame può divenire atroce epilogo. Le famiglie si sgretolano insieme alle speranze dei gazawi di riprendersi la proprio terra. Realtà infame e crudele, da abbattere con resistenza e coraggio contro la disinformazione e le strumentalizzazioni. Contraddizioni dell’era moderna. Connessione perpetua ma distanza siderale dal cuore, che a queste latitudini ha smesso di battere. Nel silenzio e nell’indifferenza dell’intera umanità.
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