3 Luglio 2025

Aurora Savino morta in culla: l’udienza

Aurora Savino morta in culla: i sanitari del 118 hanno raccontato nel corso del processo le condizioni della neonata già morta al loro arrivo

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aurora savino morta in culla

AURORA SAVINO MORTA IN CULLA- I sanitari del 118 hanno raccontato nel corso del processo per la morte di Aurora Savino, alla Corte di Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ciò che hanno appurato una volta giunti nell’abitazione. Imputati per omicidio i genitori della bambina, Emanuele Savino e Anna Gammella, 28 e 21 anni, che hanno anche altri due figli piccoli.

Era il 2 settembre 2023 quando medici sono giunti a Santa Maria a Vico, Caserta. Aurora Savino, neonata, era già morta e con il corpo ricoperto da lividi e ustioni.

I sanitari infatti hanno raccontato l’orrore di fronte al quale si sono imbattuti. Aurora era in una stanza, già morta, ”il letto matrimoniale era ordinato e coperto solo dal copriletto, mentre le lenzuola erano sopra l’armadio in una busta di plastica”. La cosa più sconvolgente era che la neonata defunta, era coperta da lividi e le ustioni, circostanza che li ha costretti a informare i carabinieri, che hanno parlato di morte sospetta.

Aurora Savino morta in culla: la testimonianza della nonna

A parlare anche la madre di Anna Gammella, quindi la nonna della bambina. A suo dire, a causare i lividi sul corpo della bimba, sarebbe stato il fratellino. L’altro nipotino le lanciava addosso dei giochini.
Anna Gammella, secondo lei, avrebbe anche portato la neonata dal pediatra. Nelle udienze precedenti però i pediatri hanno già smentito questa dichiarazione.

Clara Niola, legale del Telefono Azzurro, si è espressa sull’evidenza delle lesioni e dei maltrattamenti subiti da Aurora. ”Ad oggi il silenzio farebbe anche più rumore”.

FONTE: Fanpage

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