Sassari, esplosione in una palazzina di tre piani

Sassari, esplosione violenta in una palazzina questa mattina. Un violento scoppio ha devastato una palazzina di tre piani a Sassari, all’angolo tra via Don Minzoni e via Principessa Maria, intorno alle ore 12:30 del 30 giugno 2025.

Estratto da poco un uomo vivo, ma gravemente ferito, dalle macerie. Per fortuna, sembra che non ci siano ulteriori dispersi e feriti.

Causa e dinamica dell’esplosione a Sassari

L’esplosione avvenuta questa mattina, intorno alle 12:30, in una palazzina a Sassari era forse prevedibile. Infatti, i vigili del fuoco erano già intervenuti sul luogo a seguito di una segnalazione per una possibile fuga di gas.

Appena poco dopo il loro arrivo, una bombola di gas – quasi certamente alla base della deflagrazione – è esplosa, distruggendo la mansarda e il tetto dell’edificio. L’onda d’urto ha sbattuto calcinacci e frammenti sulle auto parcheggiate, provocando ingenti danni.

Uomo estratto vivo dalle macerie

Alle operazioni hanno partecipato anche le unità specializzate USAR e le squadre cinofile. Tra le macerie, i vigili hanno individuato un uomo di circa 63 anni, rimasto incastrato vivo ma in condizioni gravissime a causa delle ustioni e dei traumi riportati durante il crollo.

Estratto dalla cucina, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata in codice rosso. Al momento non risultano altre persone coinvolte: le ricerche tra le macerie non hanno evidenziato dispersi.

Per motivi di sicurezza, l’intera area è stata transennata per prevenire rischi di ulteriori crolli. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili urbani e operatori del 118. È presente anche il sostituto procuratore Lara Senatore, insieme ai vigili del fuoco, per avviare gli accertamenti sull’accaduto.

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