Flashmob Piazza Dante, le sagome in ricordo dei giornalisti uccisi a Gaza

Flashmob a Piazza Dante, a Napoli, in ricordo dei tanti giornalisti morti a Gaza, durante i raid israeliani. Persone che cercavano di continuare a fare informazione, nonostante la difficile situazione.

Nella piazza partenopea sono comparse sagome bianche disegnate per terra, che simulavano appunto i corpi dei tanti professionisti che hanno perso la vita. Ecco tutti i dettagli sull’accaduto.

Flashmob Piazza Dante, in ricordo dei giornalisti uccisi a Gaza: i dettagli

Si è tenuto ieri un flashmob a Piazza Dante, a Napoli, in ricordo dei giornalisti morti a Gaza, nel tentativo di fare il loro lavoro. Sono infatti più di duecento i reporter uccisi durante i raid israeliani. Persone che cercavano di continuare a informare il mondo sui gravissimi fatti in corso nella Striscia, dove oramai il popolo palestinese continua a morire di fame e sotto gli attacchi israeliani.

Gli attivisti di “Free Assange”, il celebre giornalista fondatore di WikiLeaks, hanno così organizzato ieri l’iniziativa dedicata ai professionisti dell’informazione morti nella Striscia. A terra sono comparse sagome bianche che simulano appunto i corpi delle vittime. Gli attivisti hanno inoltre preparato piccoli cartelli con i nomi e la data della morte di ciascuno di loro, in modo da non dimenticarli. Tanti sono stati uccisi, tanti si trovano invece nelle prigioni – hanno sottolineato gli attivisti – ed è con l’intenzione di riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su questi gravi fatti che tale iniziativa è stata organizzata.

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