Funivia del Monte Faito: al via l’incidente probatorio

Castellammare di Stabia, 23 giugno 2025 – Scatta oggi l’incidente probatorio sull’incidente alla funivia del Monte Faito, che ha provocato 4 morti e un ferito grave lo scorso 17 aprile.

L’inchiesta, guidata dalla Procura di Torre  Annunziata, vede 26 indagati, tra dirigenti dell’EAV, manutentori e tecnici. Sotto accusa per disastro colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e falsificazioni in certificati di sicurezza.

Funivia del Monte Faito: il team tecnico convocato

Il giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta ha nominato un collegio di tre super-esperti:

• Antonio Formisano, ingegnere strutturista
• Paolo Pennacchi, ingegnere meccanico
• Fabiano Querceto, specialista in informatica forense

Secondo quanto comunicato, dopo l’affidamento ufficiale dell’incarico in tribunale avvenuto oggi, il 4 luglio inizieranno gli approfondimenti digitali e informatici sugli apparati di controllo. Dopo il 7 luglio, si terranno i sopralluoghi tecnici sul luogo del sinistro con prove dirette.

Infine, entro 90 giorni gli esperti dovranno effettuare la consegna della relazione finale al giudice Crasta.

Obiettivo delle indagini

L’incidente che ha coinvolto la funivia del Monte Faito ha provocato 4 morti e un ferito grave. A riguardo, gli esperti verificheranno la tenuta dei cavi di trazione, il funzionamento dei freni di emergenza, la testa fusa (punto di collegamento cabine–cavi). Analizzeranno anche la documentazione su ispezioni e manutenzioni, per capire se l’incidente sia avvenuto per negligenze o difetti progettuali.

L’incidente probatorio, con carattere “irripetibile”, rappresenta un momento cruciale per acquisire prove oggettive e orientare eventuali capi di imputazione. Chiaramente, le famiglie delle vittime e l’opinione pubblica attendono risposte concrete sulle responsabilità e l’efficacia dei protocolli di sicurezza.

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