Israele attacca l’Iran: raid su siti nucleari
Usa non parte dell'attacco, l'ayatollah Ali Khamenei promette vendetta

Israele attacca l’Iran, partito nella notte del 13 giugno l’attacco che aveva come principale bersaglio siti nucleari e vertici militari.
Gli Usa hanno comunicato di non avere preso parte all’attacco: ecco tutti gli aggiornamenti a riguardo.
Israele attacca l’Iran, raid su siti nucleari: cosa è accaduto
Lo stato di Israele ha quest’anno attaccato l’Iran: sono partiti nella notte una serie di raid, che avrebbero come obiettivo siti nucleari e vertici militari. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che i raid continueranno per giorni e che avrebbero colpito con lo scopo di ridurre la minaccia iraniana alla sopravvivenza dello Stato di Israele.
I media iraniani, d’altra parte, rendono noto che sarebbero morte almeno cinque persone e rimaste feriti cinquanta, tra cui donne e bambini. Gli Stati Uniti, avvertiti anticipatamente dell’attacco, non ne avrebbero però preso parte. I raid non si sarebbero svolti quindi in nessun tipo di coordinamento con gli Usa.
Il ministro della Difesa iraniano ha definito l’attacco vile e disumano: l’ayatollah Ali Khamenei ha promesso vendetta, affermando che Israele riceverà una punizione per l’attacco sferrato. Seguiranno aggiornamenti.
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