Assassino di Santo Romano usa il cellulare in carcere: la confessione

ASSASSINO DI SANTO ROMANO CELLULARE- L’assassino di Santo Romano è stato scoperto ad usare telefoni per restare in contatto con la sua famiglia e i suoi amici. Avrebbe anche pubblicato sui social alcune fotografie, come quella insieme al compagno di cella.

Inoltre, sarebbe stato trovato in possesso di un coltello artigianale. Lui però avrebbe dichiarato che non era un’arma, ma una lametta che usava per l’igiene personale. Ora, il 17enne è coinvolto nei due procedimenti che riguardano il possesso di telefoni in carcere sia in quello minorile di Casal del Marmo, dove si trova ora, sia in quello di Airola, dove stava in precedenza.

Assassino di Santo Romano cellulare: le foto con il compagno

Il ragazzo, assistito dall’avvocato Antonino Castorina, è stato sentito ieri e oggi. Avrebbe ammesso l’utilizzo dei cellulari spiegando che voleva tenersi in contatto con amici e familiari.

Nella perquisizione gli agenti hanno rinvenuto anche un taglierino artigianale, composto da una lametta da barba incastrata sul manico di uno spazzolino da denti. A suo dire, non era un’arma per minacciare o ferire. Bensì una lama che preferiva usare per radersi al posto di quella in comune coi compagni di cella.
Non sarebbe stato il 17enne a pubblicare le sue fotografie con frasi di schermo sulla condanna a 18 anni e 8 mesi comparse su alcuni account social. La madre del ragazzo infatti ha esposto querela per capire chi ci sia dietro quegli account.

L’avvocato avrebbe difeso il giovane, parlando del suo percorso redenzione e recupero.

FONTE: Fanpage

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