27 Maggio 2025

Il Napoli da Papa Leone XIV: un incontro tra sport, fede e valori

Fonte: Profilo Facebook ufficiale SSC Napoli

Il Napoli da Papa Leone XIV

Il Napoli da Papa Leone XIV: Oggi, martedì 27 maggio 2025, è una data simbolica per la squadra azzurra.

Freschi vincitori dello Scudetto, i giocatori, lo staff tecnico e i vertici societari sono stati ricevuti in udienza da Papa Leone XIV nella splendida cornice della Sala Clementina in Vaticano.

Un momento solenne e intenso, in cui il Pontefice ha voluto rendere omaggio non solo al risultato sportivo, ma soprattutto al significato educativo e sociale del calcio.

La battuta sul presunto tifo romanista: “Non tutto quello che leggete è vero!”

L’udienza è iniziata con un sorriso: Papa Leone XIV ha scherzato con i presenti dicendo “Forse non volevate applaudire perché la stampa dice che io sono romanista… Ma benvenuti!”, sottolineando con ironia quanto sia necessario non dare troppo credito a tutto ciò che si legge sui giornali. Un modo affettuoso per rompere il ghiaccio e celebrare con leggerezza un momento solenne.

Il Napoli da Papa Leone XIV: il valore educativo e comunitario dello sport

Il Pontefice ha riconosciuto la gioia collettiva che la vittoria dello Scudetto ha portato alla città partenopea, definendola una “grande festa”. Ma ha anche spinto tutti a riflettere sul vero significato del traguardo raggiunto.

Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha messo in luce come la vittoria di un campionato non sia solo un traguardo sportivo, ma il frutto di un cammino collettivo: “Vince la squadra, non il singolo”, ha affermato.

Il calcio, in questa visione, diventa metafora di comunità, dove i talenti individuali si mettono al servizio della comunità, perché lo sport, nella sua forma più autentica, educa alla collaborazione, al sacrificio e al rispetto. Un richiamo forte ai veri valori dello sport, spesso dimenticati in un’epoca dominata dalla spettacolarizzazione e dal profitto.

Uno dei passaggi più intensi dell’udienza è stato l’appello del Papa a genitori, allenatori e dirigenti sportivi. Leone XIV ha invitato a vigilare sull’aspetto educativo dello sport, in particolare verso gli adolescenti.

Quando il calcio diventa soltanto business, ha ammonito, rischia di perdere la sua vocazione formativa. È necessario quindi salvaguardare la qualità morale dell’esperienza sportiva, affinché i giovani crescano non solo come atleti, ma soprattutto come persone.

La maglia per il Papa e l’aneddoto sulla signora Rosa

Il Napoli da Papa Leone XIV – Durante l’incontro, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha donato al Santo Padre una maglia azzurra con il numero 10 e il nome “Papa Leone XIV”, firmata da tutti i giocatori. Un gesto simbolico, accolto con gratitudine.

Il vescovo di Roma ha poi condiviso un aneddoto personale: “Complimenti anche da una signora che in questi giorni sta cucinando per me e che è di Napoli. Vorrebbe essere anche lei qui, è molto tifosa!”.

Infine ha concluso: “Che il Signore benedica tutti voi e le vostre famiglie. Tanti auguri!

Il Napoli da Papa Leone XIV – L’udienza si è prolungata più del previsto, tanto da far perdere alla squadra il treno di ritorno. Ma nessuno ha avuto fretta di lasciare il Vaticano: l’incontro ha rappresentato un ponte tra sport, fede e comunità, confermando che il calcio, quando vissuto con spirito autentico, è molto più di un semplice gioco.

Fonte: Vatican News

Se ti è interessato l’articolo, potresti leggere anche : De Laurentiis e Conte incontro in corso sul futuro del Napoli