21 Maggio 2025

Bruciata viva dopo una lite per posto auto: condannato all’ergastolo

La donna morì in ospedale dopo quasi due mesi di agonia, lasciando un marito e due figli

Free public domain CC0 photo.

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Bruciata viva dopo una lite per posto auto: l’assassino di Antonella Iaccarino, 48 anni, è stato condannato all’ergastolo.

In aula anche i familiari della donna, morta dopo giorni di agonia per le ferite riportate, in lacrime per la sentenza: ecco quanto accaduto.

Bruciata viva dal vicino di casa dopo una lite: i fatti

I terribili fatti risalgono al 5 settembre del 2023, quando una lite avvenuta per futili motivi si è trasformata in tragedia. Dopo infatti una banale discussione per un posto auto nel cortile condominiale, un uomo diede alle fiamme la vicina di casa, Antonella Iaccarino, 48 anni all’epoca dei fatti.

La cosparse di liquido infiammabile e le diede fuoco, per poi fare la stessa cosa con la sua auto: l’uomo, senza mostrare pentimento, dichiarò poi in caserma che era anche infastidito dal fatto che la donna, che abitava sopra di lui, stendesse i panni. Antonella Iaccarino arrivò all’ospedale in condizioni disperate: dopo due mesi di ricovero, le sue condizioni peggiorarono irrimediabilmente.

Morì così dopo 47 giorni di agonia, lasciando un marito e due figli: una vicenda terribile, che trova oggi la sua conclusione. Condannato, infatti, l’omicida all’ergastolo: il giudice ha quindi accolto la richiesta del Procuratore. Lacrime di commozione per i familiari della vittima, presenti in aula al momento del verdetto.

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