Unison Minds: quando la musica unisce mondi lontani
Dal dialogo tra canzone d’autore ed elettronica nasce Unison Minds, un progetto che supera le barriere di genere...
credits napolizon/vitale rosa

Unison Minds è un progetto musicale nato dall’unione di due artisti con esperienze e visioni differenti. Giuseppe Marzano, compositore e polistrumentista con radici nella canzone d’autore, e Antonio Miele, DJ e producer legato alla scena club, hanno deciso di fondere i loro mondi dando vita a un linguaggio musicale nuovo, che va oltre le etichette di genere.
Il loro primo lavoro, l’EP Emotional Tension, è composto da quattro brani che alternano ballate intime e tracce più ritmiche, mantenendo sempre una forte coerenza stilistica. L’obiettivo non è stupire con la varietà, ma costruire un percorso musicale che rispecchi la loro identità: un equilibrio tra la ricerca sonora e l’autenticità emotiva. Le influenze spaziano dal jazz al pop, con richiami a epoche diverse, dagli anni ’30 ai 2000.
UNISON MINDS: “LA MUSICA COME UNA FIGURA FEMMINILE, SIMBOLO DI ORIGINE, FORZA E ISPIRAZIONE”
Al centro della loro musica ci sono temi profondi come l’identità personale, l’accettazione di sé e l’inclusione. La musica viene vista come una figura femminile, simbolo di origine, forza e ispirazione. Questo approccio dà al progetto una dimensione simbolica che va oltre la semplice produzione musicale.
Unison Minds si propone come un progetto originale, capace di unire due percorsi diversi in una visione condivisa. La musica diventa così non solo espressione artistica, ma anche spazio di incontro, riflessione e crescita.
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