6 Maggio 2025

Calcio Napoli, tre passi per lo Scudetto

Grande attesa in città per il possibile nuovo trionfo.

Credits SSC Napoli

CALCIO NAPOLI, TRE PASSI PER LO SCUDETTO – Un altro mattoncino per alimentare il sogno Scudetto, che può tornare realtà. Il Napoli vince in Salento in un clima infernale, sebbene le difficoltà contro una squadra che ha maledettamente bisogno di punti per salvarsi. McTominay suggerisce, Raspadori realizza. Il gol di Lukaku non convalidato per la presenza di pochi centimetri al di là della linea del fuorigioco del piede enorme del centravanti belga. Un intervento rischioso di Gaspar sull’attaccante ex Sassuolo non punito con il rigore dal direttore di gara.

Lecce – Napoli però è stata anche una gara di pathos, di sofferenza intensa. Con la tifoseria locale che non ha accolto, per dire un eufemismo, nel migliore dei modi gli ospiti partenopei. Scene di frange in contatto all’esterno dello Stadio, che intanto intonava cori non certamente piacevoli nei confronti di mister Conte, che è leccese di provenienza. Ma pesantemente contestato per la sua esultanza da giocatore della Juventus contro i giallorossi. E per il suo passato da allenatore del Bari.

Calcio Napoli, la città trattiene la gioia

Pronti, partenza e via. Niente 4-3-3 come domenica scorsa contro il Torino. Raspadori al fianco di Lukaku con McTominay e Politano larghi ed Anguissa e Lobotka centrali. L’incipit del match è a chiare tinte azzurre con l’esultanza dopo pochissimi minuti strozzata in gola dall’intervento del Var. Il Napoli non poteva permettersi di sbagliare l’approccio ed infatti gioca con personalità, all’attacco con buone trame di gioco sull’asse centrale tra l’ex centrocampista del Manchester United e Raspadori. Che si abbassa, gioca tra le linee, dialoga con Lukaku ma è impreparato quando in area ha l’opportunità di ribadire in porta.

Il Lecce sfodera una reazione d’orgoglio e in finale di frazione Gaspar di testa stampa il pallone sulla traversa. La sfera cade su Spinazzola ma il braccio è attaccato al corpo e pertanto intervento non punibile con il calcio di rigore. Nella ripresa gli azzurri hanno l’occasione di chiudere definitivamente il match ma Lukaku si lascia ipnotizzare da Falcone.

Il Lecce trova coraggio, alza il baricentro e prova a creare pericoli dalle parti di Meret, che non si fa trovare impreparato sul tiro, anche deviato, di Helgason. Finale di sofferenza. Lobotka era uscito all’inizio della ripresa per infortunio: al suo posto Gilmour che ben ha figurato. Non cambia la sostanza del match. Il Napoli vince a Lecce e conquista tre punti dall’altissimo peso specifico. E si prepara all’ultimo trittico stagionale, che può presentare il gusto dolce ed autentico del bis Scudetto…Grande attesa per la sfida interna contro il Genoa. Novantamila anime connesse nel tentativo di prendere un biglietto. Con disponibilità esaurite in pochissimi minuti.

(Credit immagine SSC Napoli)

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