4 Maggio 2025

Bimbo di 2 anni ingerisce una pila a disco, operato d’urgenza al Santobono

Bimbo di 2 anni ingerisce una pila e viene operato d'urgenza all'Ospedale Santobono del Vomero.

Bimbo di 2 anni ingerisce una pila e viene operato d'urgenza nella notte all'Ospedale Santobono del Vomero a Napoli. Variante delta ospedale Santobono

Bimbo di 2 anni ingerisce una pila – Un bambino di due anni è stato ricoverato in terapia intensiva al Santobono di Napoli dopo aver ingerito una batteria a bottone, nota come “disk battery”. L’incidente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato e ha richiesto un intervento chirurgico urgente.

Bimbo di 2 anni ingerisce una pila , l’incidente e l’intervento chirurgico

Il piccolo è stato portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere la batteria incastrata nell’esofago. L’equipe medica, coordinata dal dottor Giovanni Gaglione, direttore della Chirurgia Pediatrica d’Urgenza, ha operato tempestivamente per evitare danni irreversibili.

I rischi legati all’ingestione di batterie a bottone

Le batterie a bottone, spesso utilizzate in giocattoli e dispositivi elettronici, rappresentano un grave rischio per i bambini. Se ingerite, possono causare ustioni interne, perforazioni esofagee e, nei casi più gravi, emorragie interne fatali. Il dottor Gaglione ha sottolineato che “in poche ore si può verificare anche la perforazione dell’esofago”, evidenziando l’importanza di un intervento tempestivo.

La situazione attuale del bambino

Attualmente, il bambino è ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. La sua condizione è monitorata costantemente dai medici dell’ospedale Santobono.

La testimonianza della sorellina

È stata la sorellina del bambino a rendersi conto dell’incidente e a lanciare l’allarme, permettendo così ai genitori di intervenire prontamente e cercare assistenza medica.

La sensibilizzazione sul rischio

Il direttore generale dell’AORN Santobono-Pausilipon, dottor Rodolfo Conenna, ha dichiarato che “gli accessi in pronto soccorso per ingestione di corpi estranei sono molto più frequenti di quello che si immagina”. Ha inoltre sottolineato la necessità di sensibilizzare le famiglie sui pericoli legati all’accesso dei bambini a oggetti contenenti batterie a bottone.

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