24 Aprile 2025

Funicolare centrale chiusa a Napoli: la nota dell’ANM

''Stanotte, si è rilevata la necessità di approfondire alcuni aspetti tecnici dell'impianto"

wikipedia

funicolare napoli chiusa

FUNICOLARE CHIUSA A NAPOLI-Dopo la giornata di disagio che gli utenti hanno dovuto affrontare a causa della chiusura degli impianti, l’ANM ha pubblicato una nota in cui ha rilasciato una serie di spiegazioni, dai motivi della chiusura, ai tempi di riattivazione del servizio.

La Funicolare Centrale è soggetta a verifiche continue di sicurezza. Stanotte, durante le operazioni di manutenzione ordinaria alla via di corsa e alle funi si è rilevata la necessità di approfondire alcuni aspetti tecnici dell’impianto”. Nonostante l’ANM abbia confermato la totale sicurezza del sistema, ha comunque deciso di consultare l’ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) prima di autorizzare la riapertura dell’impianto.

Funicolare Centrale chiusa a Napoli: quando riaprirà

L’ANM fa dunque sapere che la Funicolare centrale resterà chiusa fino a martedì 29 aprile. La riapertura al pubblico è prevista per mercoledì 30 ”con il NOT di ANSFISA e del Comune di Napoli”. 

Per cercare di agevolare gli utenti, la funicolare di Montesanto, che collega il Vomero a Napoli Centro, resterà attiva fino alle ore 02:00 di venerdì e sabato, e fino alle ore 00:30 di domenica.

In mattinata, il presidente della Commissione comunale alle infrastrutture, Nino Simeone, aveva espresso grande preoccupazione circa la questione informativa. “L’azienda ancora una volta non ha ritenuto opportuno fornire agli utenti aggiornamenti né attraverso il proprio sito istituzionale né tramite quello del Comune di Napoli. Ci si è limitati alla pubblicazione di un post sui social e all’affissione del solito “bigliettino” all’esterno delle stazioni, prive peraltro di adeguate bacheche informative”.

Come lo stesso Simeone sottolinea, questa modalità di informazione è scomoda, insufficiente e soprattutto tardiva. Senza contare poi che chi non ha i social, è sicuramente svantaggiato. ”La comunicazione deve essere capillare, istituzionale e realmente accessibile a tutti”.

FONTE: NapoliToday

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Funicolare e linea 6 chiuse: trasporto pubblico a Napoli in tilt