Truffe agli anziani da Napoli in Sicilia: arrestato anche un 16enne
La banda di tre persone operava da un appartamento di Napoli: vittime però anche in Sicilia
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Truffe agli anziani tra Napoli e Sicilia: la banda, arrestata dai Carabinieri, aveva infatti sede nel Napoletano, ma le sue vittime non si erano limitate lì.
Si trattava di un vero e proprio quartier generale della truffa, molto ben organizzato: ecco tutti i dettagli.
Truffe agli anziani, banda operante tra Napoli e Sicilia: i fatti
I Carabinieri sono riusciti a spodestare l’articolata banda di truffatori, che aveva sede a Napoli: tre le persone in tutte, che nel loro appartamento avevano dato luogo a una sorta di quartier generale della truffa. Si tratta di un 26enne, un 25enne ma anche un minorenne, incensurato, di appena 16 anni.
Sopresi dai Carabinieri, che hanno fatto irruzione nell’appartamento, i tre hanno cercato sbrigativamente di liberarsi delle prove. Sul tavolo avevano infatti cinque telefoni cellulare e diversi fogli e appunti relativi alle modalità delle truffe. Nomi di parenti, di persone defunte o care alle vittime stabilite: tutti dati utili per trarre in inganno gli anziani.
E tra i numeri annotati ricorre in particolare il suffisso telefonico di Caltagirone, in Sicilia: per tale ragione, sono stati prontamente contattati anche i Carabinieri siciliani. Grazie al confronto con i colleghi, è stato così possibile ricostruire la fitta rete di truffe messe in atto anche in Sicilia. Si indaga ora per capire chi avrebbe recuperato fisicamente il denaro. I maggiorenni sono ora in stato di arresto: denunciato invece il 16enne.
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