22 Aprile 2025

Successore Papa Francesco: chi sono i cardinali papabili?

I cardinali papabili e la composizione del collegio in vista del futuro conclave

Credit immagine : Wikipedia

Tomba Papa Francesco

Successore Papa Francesco – l collegio cardinalizio è un organo fondamentale della Chiesa Cattolica.

L’organo è composto da cardinali che hanno il compito di eleggere il papa durante il conclave.

Dopo il ricovero di Papa Francesco nel febbraio 2025, sono aumentate le speculazioni sul suo successore. I cardinali elettori sono coloro che, non avendo ancora compiuto ottant’anni, potranno votare.

Il numero massimo di cardinali elettori è 120, ma spesso la norma non è rispettata, come è accaduto anche dopo l’elezione di Papa Francesco.

Successore Papa Francesco: chi potrebbe essere?

In particolare, i cardinali provengono da diverse aree geografiche, con una forte rappresentanza dall’Europa e dall’Asia. Tra i 137 cardinali elettori, troviamo nomi come quello di Pietro Parolin, attuale segretario di Stato, considerato uno dei papabili per la continuità delle riforme di Papa Francesco. Un altro possibile successore potrebbe essere il cardinale Raymond Leo Burke, noto per le sue posizioni conservatrici. Mentre il cardinale Fridolin Ambongo Besungu emerge come candidato progressista per il suo impegno verso i poveri e la giustizia sociale.

La varietà di esperienze e visioni dei cardinali papabili riflette la complessità del futuro della Chiesa Cattolica, che potrebbe vedere un papa più conservatore o una figura in continuità con le linee riformiste di Francesco. Inoltre, si segnala la presenza di Luis Antonio Tagle, un altro cardinale visto come possibile successore, acclamato per la sua formazione teologica e la sua vicinanza ai temi sociali.

La proclamazione del Nuovo Papa: un momento di grande solennità

Il momento della proclamazione di un nuovo Papa è uno degli eventi più attesi e solenni per la Chiesa cattolica. Dopo un periodo di Sede Vacante, in cui la Chiesa è senza un leader, i cardinali si riuniscono in Conclave per eleggere il nuovo pontefice. L’elezione avviene in segreto, ma il mondo intero osserva con attenzione.

Quando il Conclave giunge alla sua conclusione e il nuovo Papa è stato eletto, l’evento viene annunciato con la storica frase “Habemus Papam”, pronunciata dal cardinale protodiacono. Questa dichiarazione viene fatta dalla loggia della Basilica di San Pietro: momento che attira l’attenzione di milioni di fedeli e spettatori da tutto il mondo.

Subito dopo, il cardinale decano, indica il nuovo Papa, che si affaccia sulla loggia per salutare i fedeli e impartire la sua prima benedizione “Urbi et Orbi”. Questo è un gesto di amore e di benedizione universale per la città di Roma e per il mondo intero.

Momento di grande emozione, simbolo di continuità per la Chiesa, che accoglie il suo nuovo leader con speranza e fede.

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