Calcio Napoli, il sogno alla portata e un futuro da scrivere
Conte si sfoga con la stampa alla vigilia di Monza - Napoli.

CALCIO NAPOLI, IL SOGNO ALLA PORTATA E UN FUTURO DA SCRIVERE
Ci sono cose che non si possono fare e un sogno che può tornare realtà. Siamo ciò che facciamo, al netto delle parole latenti di cui non abbiamo sempre memoria. Il calcio è bugia e autenticità che si intrecciano insieme al destino italico ed europeo di due società diverse con storia e blasoni abissali ed una realtà in cui esse restano appaiate a tre punti di distanza con prospettive auliche e anche rimpianti nel percorso.
Alla vigilia di Monza – Napoli, il mister degli azzurri Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa. L’ex Commissario Tecnico della Nazionale ha manifestato disappunto per alcune visioni in sede di calciomercato e scelte da parte della società non digerite, per dire un eufemismo. Pensieri e parole che nelle ore antecedenti la Santa Pasqua, che quest’anno ricade il 20 Aprile, hanno il possibile retrogusto della bramosia di congedarsi, ma in che modo e soprattutto con quale epilogo? Addio con onore e tricolore? Dichiarazione ad hoc per progettare con serietà l’avvenire? Oppure progetto triennale abbandonato anzitempo? Da Monza a Fuorigrotta, 540′ di gare e 40 giorni di passione, che segneranno la stagione e il futuro del Napoli.
Calcio Napoli, sei finali da vivere intensamente
Sei gare da affrontare con la massima carica agonistica per chiudere la stagione in bellezza ed aspettare i risultati della rivale, la squadra a cui gli azzurri intendevano dare fastidio. Con difficoltà, problemi e scelte non condivisibili, il Napoli è a tre punti dall’Inter che nel frattempo ha guadagnato di diritto e con merito la semifinale di Champions League contro il Barcellona con i nerazzurri che hanno il 25% di possibilità di poter alzare la Coppa a Monaco di Baviera la notte del 31 maggio. L’appetito vien mangiando e gli uomini di Inzaghi vorrebbero rimanere in testa al campionato.
Dall’altra parte c’è il Napoli, che insegue e rincorre: l’obbligo di fare bottino pieno a Monza, Lecce e Parma, di vincere anche in casa contro Torino, Genoa e Cagliari e di non perdere punti lungo il cammino. Al netto degli errori, dei rimpianti che hanno minato rapporti umani forse tra Conte e De Laurentiis, ma non l’identità di una squadra che è unita, affiatata ed in piena sintonia con il mister che potrà decidere con calma il suo futuro. Dalle chiacchiere al campo: unico sovrano per chi mastica calcio ed è sul rettangolo verde che si decide il futuro del Napoli.
La redazione di Napolizon invita a leggere anche: Calcio Napoli, gli azzurri inseguono l’Inter e il sogno tricolore
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