Conte in conferenza stampa: “a Napoli non si può fare tutto”

Conte conferenza stampa. Si è svolto al Training Center del Napoli il consueto incontro con la stampa prima del match contro il Monza. Antonio Conte, con la sua solita determinazione, ha raccontato le sensazioni prima della sfida di domani.

La squadra partirà nel pomeriggio proprio per raggiungere la città lombarda. Appuntamento per domani, sabato santo, alle 18.00. Il Napoli potrebbe agganciare momentaneamente l’Inter in vetta alla classifica.

Conte in conferenza stampa: “vogliamo dare fastidio”

In riferimento alla pressione positiva di cui ha parlato la scorsa settimana, Antonio Conte ha raccontato quanto sia prioritario per il Napoli conquistare un posto in Champions.

“C’è prima di tutto da conquistare il piazzamento in Champions. Al di là di tutto, avremo l’opportunità di avvicinarci, facendo un buon risultato, ad un traguardo prestigioso e non preventivabile ad inizio anno. Ma noi l’abbiamo detto, siamo lì, chiaramente cercheremo di dar più fastidio possibile fino alla fine”.

Sulle insidie che nasconde una partita con una squadra che rischia il record negativo di punti.
“Le partite vanno giocate, io quando avevo appena esordito a 16 anni col Lecce, se ricordate un Roma-Lecce, il Lecce retrocesso da mesi vinse in casa della Roma e la Roma perse lo Scudetto. Io ho un’esperienza molto particolare per capire e dirlo ai miei giocatori, non c’è scritto da nessuna parte che una squadra che non sta facendo bene possa partire sconfitta, le gare vanno giocate e bisogna prendersele. Dobbiamo essere bravi, da squadra che sta lottando per lo Scudetto, a prenderci la gara, nessuno ci regalerà nulla. C’è tutto da perdere”.

Tifosi in trasferta e tabù

Circa 10mila tifosi del Napoli seguiranno la squadra a Monza, pronti a sognare. Questo è l’appello di mister Conte in conferenza stampa:
“Continuate a sognare, noi dobbiamo alimentare il loro sogno, stiamo facendo qualcosa che va al di là delle aspettative viste le premesse e cosa era accaduto l’anno scorso. Noi ci siamo, dobbiamo continuare ad alimentarlo con tutte le forze, sappiamo che non è facile, non è stato facile finora e ci saranno altri ostacoli da superare e dovremo essere bravi come lo siamo stati finora, senza alibi, facendo con quello che abbiamo. Noi siamo i primi a voler alimentare, la passione che ci hanno trasferito merita questo”.

Analizzando poi i dati in trasferta, il Napoli è stata una delle squadra più continue. Non si sono lasciati molti punti per strada, ma ormai da 91 giorni non si vince fuori casa.

“Sono dati inconfutabili, poi il dato di fatto è anche che siamo secondi a -3 dall’Inter, pure se non si vince da un bel po’ non si perde pure da parecchio, solo a Como. Alcune ce le hanno pareggiate alla fine, vedi con Roma e Lazio, situazioni in cui non siamo stati fortunati. Detto questo, abbiamo tanti punti e siamo secondi, frutto di una regolarità casa e fuori, poi magari possiamo dividere i periodi, ma la regolarità c’è e solo così si possono ottenere gli obiettivi prefissati. Non vinciamo fuori da casa e vorremmo riprendere a vincere, il nostro intento è sempre questo”.

“A Napoli non si può fare tutto”

Risposte un po’ enigmatiche e critiche per Conte in conferenza stampa, quando si parla di un Napoli competitivo. La sua promessa fu rendere Napoli una destinazione e non un club di passaggio, ma qualcosa sembra essere cambiato nella mente del mister.

“Sono state dette tante cose ad inizio d’anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. E’ stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare“.

Ha detto che dopo ‘8 mesi alcune cose non si possono fare,’ quali?
“Ho già risposte, non c’è bisogno di sottolineare, facciamone un’altra”.

Conferenza stampa Conte: il punto sugli infortuni

Con Buongiorno ai box e Juan Jesus infortunatosi proprio contro l’Empoli, spazio a Rafa Marin:
“Sì, abbiamo lui, è uno dei quattro difensori, due infortunati, se la matematica non mi inganna quattro meno due ne rimangono due e quindi gioca”.

Sulle condizioni di Buongiorno:

“Su Buongiorno monitoriamo la situazione, vediamo, non mettiamo date e fretta, è una situazione in fase di difensori molto critica ma alibi zero. Domani si va in campo per vincere, punto e basta”.

Una battuta finale della conferenza stampa di Antonio Conte, che dopo aver chiesto più gol a McTominay, fa lo stesso con il capitano Di Lorenzo:

“A Di Lorenzo, è partito a razzo… c’è anche un detto. Mi aspetto da Giovanni qualche gol in più, ha le capacità, la qualità e la personalità oltre ai tempi d’inserimento e s’è un po’ fermato. Mi aspetto una spinta in più e di portare bene di nuovo”.

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