Dalma Maradona si sfoga: “Ecco come è morto papà”

DALMA MARADONA SI SFOGA: “ECCO COME È MORTO PAPÀ”

Il 25 novembre del 2020 scompariva Diego Armando Maradona. Il più grande calciatore di tutti i tempi ha indossato anche la maglia del Napoli. I tifosi partenopei hanno pianto e versato lacrime amare per la morte dell’ex Pibe de Oro. Il trascinatore della squadra che trionfò per la prima volta in Italia nella stagione 1986-1987. Per poi tornare sul trono dei vincitori ad aprile del 1990.

La morte di Maradona ha generato diverse polemiche per le scarse condizioni igieniche nella struttura dove Diego ha vissuto le ultime ore della sua vita . Ed è in corso un processo per andare fino in fondo e comprendere le disamine esatte che hanno accompagnato la sua scomparsa. Ed appurare la reali responsabilità di medici e collaboratori che lo avevano in cura.

Dalma Maradona critica l’operato di medici e collaboratori

Allo stato attuale risultano sette operatori sanitari sotto inchiesta per presunta negligenza. Agli atti dell’iter giudiziario in corso, si aggiunge la testimonianza diretta di Dalma Maradona. La figlia di Diego criticato in maniera aspra il modus operandi dei medici, infermieri e collaboratori che stavano gestendo il padre. E stando a quanto riportato da ‘Gazzetta.it’ la situazione era decisamente complicata: “La stanza dove si trovava mio padre era in condizioni indecenti: c’era un odore insopportabile di urina, nessun essere umano dovrebbe trovarsi in un ambiente del genere, tantomeno mio padre, considerato il suo stato di salute”.

Dalma esprime profonda delusioni nei riguardi dell’équipe medica che avrebbe dovuto seguire il padre con attenzione: “Ci avevano promesso un’assistenza domiciliare che non è mai stata realmente organizzata. Ci hanno fatto credere a qualcosa che non è mai esistito. Siamo stati presi in giro in modo crudele, solo per portare avanti quella finzione“. La deposizione della figlia di Diego aggiunge ulteriori dubbi e ombre attorno alle circostanze della sua morte.

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