Carmine Tondi, carabiniere di Pomigliano arresta lo stupratore di Mestre

Carmine Tondi – Un gesto eroico che ha fatto il giro d’Italia! Il protagonista è un carabiniere di Pomigliano, Carmine Tondi, 23 anni, che ha riconosciuto e bloccato Massimiliano Mulas: il presunto autore della violenza su una bambina di 11 anni a Mestre.

Un arresto avvenuto fuori servizio, spinto solo dal senso del dovere, dall’intuito e da un coraggio che pochi avrebbero avuto.

Carmine Tondi: agire senza esitare!

Cresciuto a Pomigliano d’Arco, Tondi rappresenta una città che da sempre esprime valori come legalità, rispetto, solidarietà e impegno civile. È stato proprio questo spirito di appartenenza a spingerlo ad agire senza esitare, appena saputo del terribile episodio.

Il carabiniere di Pomigliano non era in servizio quando ha appreso la notizia della terribile violenza su una bambina. “Non potevo restare fermo”, ha raccontato. Spinto dal suo profondo senso del dovere, si è recato immediatamente in caserma. Insieme ad altri colleghi ha contribuito a organizzare le ricerche per individuare l’aggressore.

È stato proprio lui, durante un controllo nei giardini di via Piave, a notare un uomo nervoso che fermava i passanti per chiedere informazioni. I suoi movimenti sospetti e il comportamento agitato lo hanno insospettito.

Quando ha chiesto i documenti e si è sentito rispondere che non li aveva, ha intuito che si trovava davanti proprio a Massimiliano Mulas, il presunto colpevole. Lo ha quindi accompagnato in caserma, dove l’identità è stata confermata.

Il gesto di Carmine ha ricevuto elogi istituzionali e, soprattutto, l’ammirazione della sua comunità. A Pomigliano il suo intervento viene letto come l’ennesima prova che la città sa esprimere il meglio nei momenti più difficili.

Il giovane militare è ora simbolo di una generazione che non si tira indietro. Un esempio concreto di chi, anche senza divisa addosso, sceglie ogni giorno di servire lo Stato. Il carabiniere lo fa con passione, con fermezza e con profondo senso civico.

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