Salernitano, dipendente minaccia il suo titolare di revenge porn
L'imprenditore ha subito chiamato le forze dell'ordine. Per l'imputato, di origini indiane, c'è il rischio di rimpatrio
da pixabay.com

SALERNITANO DIPENDENTE MINACCIA TITOLARE – Si stava per registrare l’ennesimo caso di revenge porn, impedito dalle autorità di Salerno. Un dipendente aveva minacciato il suo titolare di diffondere le foto intime le foto intime della moglie di quest’ultimo.
“Se mi licenzi, pubblico ogni cosa“. Queste le parole estorsive che l’uomo ha rivolto al suo ex datore di lavoro. La vittima è il proprietario di un’azienda bufalina di Altavilla Silentina, nel salernitano.
Dipendente minaccia titolare nel Salernitano: la dinamica dei fatti
Contro l’imprenditore ci sarebbe materiale sessualmente esplicito della moglie che il dipendente, di origini indiane, aveva conservato nel suo cellulare. L’indiando infatti aveva intrapreso con la moglie della vittima una relazione sentimentale anni prima. L’uomo avrebbe conservato per utilizzarli in caso di licenziamento.
Il motivo principale è che, con il licenziamento, oltre il lavoro avrebbe perso anche il permesso di soggiorno. L’imprenditore non si è fatto abbattere dalle minacce e ha subito contattato i carabinieri. In seguito la Procura di Salerno ha aperto un indagine.
L’esito dell’indagine
Durante il processo, l’imprenditore e la moglie si sono costituiti parti civili. Alla conclusione delle indagini – dopo aver analizzato i materiali e raccolte le testimonianze – il procedimento è arrivato alla fase conclusiva. Per la sentenza si dovrà aspettare fino a Luglio.
Per l’indiano il rischio di una condanna si è fatto sempre più concreto. Qualora la sentenza dovesse giudicare l’imputato colpevole si procederebbe al rimpatrio in India dello stesso. C’è da chiarire se il materiale in possesso dell’uomo sia stato usato per fini di estorsione o per un tentativo di evitare l’espulsione dall’Italia.
Font: Fanpage.it
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