Cibo avvelenato animali: ordinanza del sindaco a Torre del Greco
Misure restrittive per i proprietari di animali dopo il caso di sette gatti morti.
Immagine gratuita pixabay

Cibo avvelenato animali – A Torre del Greco, il rischio di cibo avvelenato per animali ha portato alla firma di un’ordinanza da parte del sindaco Luigi Mennella.
Il sindaco Mennella ha adottato il provvedimento dopo il tragico caso della morte di sette gatti. Gli animali appartenevano a una colonia felina nel quartiere di Sant’Antonio. L’ordinanza del sindaco mira a fermare il fenomeno degli avvelenamenti dolosi: che minacciano la sicurezza degli animali.
Cibo avvelenato animali: dettagli dei fatti
Le autorità hanno messo sotto controllo la zona di via Lamaria, dove è stato scoperto il pericolo. Il provvedimento impone misure rigide: i cani devono essere tenuti al guinzaglio e, se necessario, con museruola, per evitare che ingeriscano bocconi avvelenati accidentalmente. Inoltre, ai gatti e ai cani è vietato vagare liberamente.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di segnalare immediatamente al corpo di polizia locale: ogni ritrovamento di animali morti o materiali sospetti deve essere comunicato. Tra i materiali pericolosi ci sono bocconi avvelenati e sostanze tossiche. In caso di ritrovamenti, il contatto diretto deve essere evitato per prevenire esposizioni pericolose.
Infine, l’ordinanza stabilisce che le autorità predisporranno cartelli informativi e avvieranno una bonifica sanitaria della zona. Il provvedimento resterà in vigore per 120 giorni, con l’intento di proteggere la salute degli animali e dei cittadini.
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