Campi Flegrei, siti archeologici chiusi a causa dello sciame sismico

Campi Flegrei – A seguito del terremoto che ha colpito la zona questa notte, i siti storici resteranno chiusi.

La chiusura riguarda l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il Parco di Cuma, le Terme Romane di Baia e altri importanti luoghi di interesse.

La decisione è stata presa dal direttore, Fabio Pagano, in seguito a uno sciame sismico che ha colpito l’area, per consentire verifiche strutturali approfondite.

Campi Flegrei: chiusura precauzionale

Le strutture archeologiche dei Campi Flegrei sono tra le principali attrazioni turistiche della zona. Inoltre, sono famose per la loro importanza storica risalente all’epoca greco-romana. I visitatori devono consultare gli aggiornamenti ufficiali per conoscere le modalità di riapertura dei siti. La riapertura avverrà non appena saranno completate le verifiche di sicurezza.

La chiusura arriva anche a seguito della sospensione delle lezioni scolastiche all’Istituto Rossini. La causa sarebbe i livelli elevati di anidride carbonica. Questa è una situazione che ha richiesto un’ordinanza urgente del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Per il momento, tutte le attività presso il Parco Archeologico dei Campi Flegrei sono sospese, con la sicurezza di tutti i presenti come priorità assoluta.

I prossimi sviluppi saranno comunicati dalla direzione, che sta monitorando continuamente la situazione sismica.

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